John Carney, regista di Sing Street e Once, proseguirà con i film a tema musicale dirigendo il suo primo biopic: quello dei Bee Gees. Il progetto sarà prodotto da Paramount Pictures e avrebbe dovuto essere diretto da Kenneth Branagh, che però ha rinunciato a fine 2021 per una serie di altri impegni. Inclusa un’estenuante campagna Oscar per Belfast, che lo ha portato a vincere l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
John Logan, sceneggiatore di Skyfall e Spectre, nonché creatore di Penny Dreadful, è stato chiamato a scrivere il film, per ora senza titolo. GK Films, produttori di Bohemian Rhapsody, la Amblin di Steven Spielberg e SISTER produrranno il film. Barry Gibb, l’ultimo dei Bee Gees rimasto in vita, è coinvolto personalmente nel progetto e ne sarà produttore esecutivo.
I Bee Gees si formarono nel 1958, quando i fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb erano bambini. I tre divennero poi la più nota band della disco music negli anni ’70, quando il successo della colonna sonora de La febbre del sabato sera li trasformò in superstar. Il rovescio della medaglia, però, fu che il crollo della popolarità della disco alla fine del decennio ridimensionò anche di molto la loro carriera.
Maurice Gibb è morto all’improvviso nel 2003 a 53 anni. A quel punto Barry e Robin hanno mandato in pensione la band, salvo poi riformarla nel 2009. Poi, nel 2012, è morto Robin Gibb. Barry ha partecipato nel 2020 al documentario HBO The Bee Gees: How Can You Mend a Broken Heart, diretto da Frank Marshall (storico collaboratore di Spielberg). Il documentario ha raccontato la storia di una band che, tra alti e bassi, ha segnato il panorama musicale del ventesimo secolo in maniera indelebile.
Fonte: Deadline