Per chi non conosce i romanzi di Lee Child, Jack Reacher è “solo” un altro ruolo action interpretato da Tom Cruise. L’attore è apparso in due film, Jack Reacher – La prova decisiva e Jack Reacher: Punto di non ritorno, il primo dei quali ha avuto almeno un merito: quello di costituire il futuro team di Mission: Impossible, con Christopher McQuarrie dietro e Cruise davanti la macchina da presa. E sì, La prova decisiva era anche un bel filmetto d’azione.
Eppure i fan non sono impazziti all’idea che Cruise, pur con tutta la sua inestimabile esperienza di uomo d’azione, fosse scritturato nel ruolo di Jack Reacher. E il motivo è semplice: non ricorda affatto il personaggio. Ma non nel senso che Jack Reacher è biondo e Tom Cruise è moro. Ok, sì, Jack Reacher È biondo, ma è anche molto, molto grosso e molto alto. E, con tutto l’amore che si può provare per Tom, una cosa è certa: avrebbe avuto bisogno di un paio di trampoli per avvicinarsi al Reacher delle pagine di Lee Child.
Certo, Cruise ha attraversato i due film con la foga e l’impegno encomiabile di chi ha qualcosa da dimostrare, facendo comunque un ottimo lavoro. Ma, dopo un secondo film deludente, la vena di Reacher sembrava già essersi esaurita.
Enter lo stesso Lee Child, anche produttore esecutivo della serie (insieme, tra gli altri, a McQuarrie), che, nel 2018, stringe un accordo con Paramount Television e Skydance Television per portare il suo eroe sul piccolo schermo. Stavolta niente Cruise: a interpretare il protagonista di ben 26 romanzi, usciti dal 1997 a oggi, viene chiamato Alan Ritchson, attore che abbiamo visto in Titans e Hunger Games: La ragazza di fuoco. Per farvi un’idea di come l’attore incarnerà il ruolo, ecco il trailer di Reacher…
Ritchson è il poster-boy perfetto per questa iniziativa: a vederlo si capisce subito che la serie sarà piuttosto fedele ai romanzi di Lee Child. E come potrebbe non esserlo? I libri hanno venduto oltre 100 milioni di copie!
Lo sa benissimo Nick Santora, autore di Scorpion che è stato scelto come showrunner della serie, in arrivo il 4 febbraio su Prime Video. Santora spiega, che, durante le riunioni con gli studios, ha portato avanti una sola visione: “Tutto quello che secondo Lee Child funziona”. Il risultato è una serie che, se dovesse trovare il successo sperato, racconterà un libro a stagione, secondo l’approccio ormai entrato in voga dopo Game of Thrones.
La prima stagione di Reacher, composta da otto episodi, sarà un adattamento del primo romanzo di Lee Child, Killing Floor (uscito in Italia come Zona pericolosa). Reacher, un ex maggiore della polizia militare, che nei romanzi vaga per gli Stati Uniti come un cavaliere erranti e risolve casi, sta passando dalla cittadina di Margrave, in Georgia, quando viene arrestato con l’accusa di omicidio. Jack è costretto a trovare un modo per provare la propria innocenza e, per farlo, dovrà trovare il vero colpevole.
Oltre a Ritchson, il cast della prima stagione includerà Marc Bendavid (Dark Matter) nei panni di Hubbie, un contabile coinvolto in affari loschi. Kristin Kreuk (nota per Smallville) nel ruolo di Charlie, moglie di Hubbie, molto più dura di quello che sembra. Harvey Guillén (What We Do in the Shadows) nel ruolo di Jasper, medico legale sconvolto dalla scia di omicidi che ha colpito Margrave. Willie C. Carpenter (Devious Maids) sarà Mosley, barbiere locale che diventa un alleato di Reacher. Currie Graham (Murder in the First) sarà Kliner Sr., businessman locale che ha salvato la cittadina dalla bancarotta, ma ha un segreto inconfessato. E Maxwell Jenkins (Lost in Space), interpreterà il ruolo del giovane Reacher.
A questi si uniscono Willa Fitzgerald nei panni di Roscoe Conklin, Malcolm Goodwin in quelli del capo detective Oscar Finley, Chris Webster nei panni di KJ, Bruce McGill nel ruolo del sindaco Grover Teale, Maria Sten in quello di Frances Neagley, ex collega di Jack nella polizia militare e sua cara amica, che nei romanzi debutta più avanti. E infine Hugh Thompson nei panni di Baker.
Nick Santora ha definito la serie “una rinascita di Reacher in televisione”, spiegando che questa è stata la ragione che lo ha spinto a partire proprio dal primo romanzo, Killing Floor. In un’intervista pubblicata da Slashfilm, lo showrunner ha inoltre parlato di Alan Ritchson, motivando la scelta dell’attore:
Reacher è capace di trasudare intelligenza senza dire nulla. Lo fa con lo sguardo, o con un’occhiata e una lenta osservazione, muovendo la testa, cose del genere. Anche Alan lo fa, perché è una persona intelligente. Alan riflette a lungo sulle cose. È un ragazzo molto brillante, e questa qualità è emersa durante le sue audizioni.
Santora si complimenta con l’attore, rivelando che lo stesso Ritchson ha eseguito molti degli stunt del personaggio:
Li prende molto seriamente, ed è evidente che i risultati sono ottimi perché lui ci ha messo impegno. Alan Ritchson è la persona meno pigra che abbia mai incontrato in vita mia.
Reacher segue la storia di Jack Reacher, un investigatore veterano della polizia militare, appena tornato alla vita civile. Reacher è un vagabondo, senza telefono e con sé porta il minimo indispensabile mentre viaggia per il paese ed esplora la nazione che in passato ha servito. Quando Reacher arriva nella cittadina di Margrave, in Georgia, trova una comunità alle prese con il suo primo omicidio in 20 anni. I poliziotti lo arrestano immediatamente e testimoni oculari affermano di aver visto Reacher sulla scena del crimine. Mentre lavora per dimostrare la sua innocenza, inizia a emergere una radicata cospirazione, che potrà essere affrontata solo con la mente acuta di Reacher e le sue maniere forti. Una cosa è certa: hanno scelto la persona sbagliata a cui dare la colpa.
Reacher arriverà su Prime Video il 4 febbraio con l’intera prima stagione.