Steven Spielberg dirigerà un nuovo film incentrato su Frank Bullitt, il poliziotto tutto d’un pezzo interpretato da Steve McQueen nell’iconico Bullitt. Il progetto non sarà un remake, ma un film tutto nuovo con lo stesso protagonista dell’originale, che era ispirato al romanzo Mute Witness di Robert L. Fish. Spielberg sta tentando di metterlo in moto da tempo, e l’anno scorso ci è andato molto vicino, ma le trattative con gli eredi di McQueen, che ne detengono i diritti, si sono protratte per un tempo più lungo del previsto. Così, Spielberg ha deciso di dirigere The Fabelmans, il film autobiografico che racconterà la sua infanzia e adolescenza.
A quanto afferma Deadline, Bullitt non sarà il prossimo progetto che Spielberg dirigerà dopo The Fabelmans, in quanto le trattative sono ancora in corso. Per ora, almeno, sappiamo che Josh Singer (Il caso Spotlight, The Post) scriverà la sceneggiatura, e che Spielberg produrrà insieme a Kristie Macosko Krieger (West Side Story). Il film sarà prodotto da Warner Bros.
Al centro del film originale, diretto da Peter Yates e uscito nel 1968, c’era Frank Bullitt, poliziotto di San Francisco che viene incaricato di proteggere un uomo che dovrebbe testimoniare contro la mafia. Quando questi viene ucciso da due sicari, Bullitt ne occulta il cadavere e prosegue nelle indagini, scoprendo che non tutto è ciò che sembra.
Il film è celebre per uno dei migliori inseguimenti della storia del cinema, in cui Bullitt sfugge a un agguato a bordo della sua Ford Mustang. Sarà interessante vedere come Spielberg gestirà il materiale: Spielberg non ha mai diretto un poliziesco puro, se escludiamo Minority Report e Munich.