La prima stagione della serie Yellowjackets è da poco terminata negli Stati Uniti e già si pensa all’arrivo della seconda, che è già stata confermata visto l’incredibile successo riscosso.
La serie, un survival drama dalle sfumature horror, racconta l’incredibile storia di una squadra di calcio femminile di una scuola superiore che negli anni ‘90 sopravvive a un incidente aereo rimanendo isolata nelle remote terre dell’Ontario in attesa dei soccorsi. Adolescenti, le protagoniste si dovranno adattare, riunendosi in clan e arrivando a compiere azioni crudeli e spietate pur di sopravvivere. 25 anni dopo, nonostante abbiano tentato di ricostruirsi una vita, le poche sopravvissute all’incidente dovranno confrontarsi con il loro tormentato passato.
A partire dal primo episodio, si fa riferimento al fatto che le giovani protagoniste siano ricorse al cannibalismo per sopravvivere ben 19 mesi in quel luogo isolato dal resto del mondo, ma secondo Ella Purnell, che nella serie interpreta Jackie Taylor, si tratta della cosa meno interessante della storia. Intervistata da Entertainment Tonight, l’attrice ha detto:
Nel momento in cui sono stata coinvolta nel progetto, ho fatto delle lunghe chiacchierate con i creatori Ashley Lyle e Bart Nickerson a proposito del cannibalismo. La serie non parla di questo. I commenti che più ho apprezzato da parte dei fan sono stati quelli come “Wow, in questa serie il cannibalismo è l’elemento meno interessante”. Questo perché abbiamo cercato di caratterizzare molto bene i personaggi a livello psicologico. Alla fine la serie non è sul cannibalismo, ma sul motivo che ti spinge ad arrivarci. Si tratta di queste giovani ragazze, che a metà degli anni ’90 si ritrovano in modo quasi ironico a sentirsi più vive di quanto lo siano mai state, perché c’è qualcosa che le rende libere anche se le lascia lì bloccate.
Ovviamente si tratta di qualcosa di terrificante e orribile. Ma al tempo stesso, mentre le convenzioni di genere crollano e le gerarchie instaurate al liceo scompaiono, quello che rimane sono loro stesse, una versione più vera, e cercano di trovare un modo per sopravvivere sorprendendo loro stesse e le persone che le circondano. Chi sono in realtà? E poi, ovviamente, devono ricorrere al cannibalismo, ma potrebbe non essere per forza dovuto alla mancanza di cibo. Potrebbe esserci qualcosa di molto più complesso dietro.
Creata da Ashley Lyle e Bart Nickerson, creatori anche di Narcos: Mexico, la serie – costruita su due diversi piani temporali – vanta un ampio cast quasi tutto al femminile: tra le star della serie Christina Ricci (Paura e Delirio a Las Vegas, La Famiglia Addams, Monster) e Juliette Lewis (Cape Fear – Il promontorio della paura, Assassini nati – Natural Born Killers, I Know This Much Is True), oltre a Melanie Lynskey (Le Ragazze del Coyote Ugly), Sophie Thatcher (When The Streetlights Go On), Tawny Cypress (The Blacklist: Redemption), Ella Purnell (Belgravia, Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali), Sammi Hanratty (Salem), Steven Krueger (The Originals), Keeya King (Saw: Legacy), Warren Kole (Common Law).
La serie è disponibile in Italia su Sky Atlantic e in streaming su NOW