SerieTV News Star Wars

The Book of Boba Fett e quel ritorno inaspettato (SPOILER)

Pubblicato il 26 gennaio 2022 di Marco Triolo

AVVISO: SPOILER DAL QUINTO EPISODIO DI THE BOOK OF BOBA FETT

E così alla fine è successo: Mando, alias Din Djarin, è apparso in The Book of Boba Fett, e non solo. La settimana scorsa, parlando della possibilità che il protagonista di The Mandalorian apparisse nella serie spin-off, suggerita dalla comparsa del tema di Mando al termine dell’episodio 4, ci chiedevamo:

È questo che dobbiamo aspettarci dal prossimo episodio? Un crossover tra The Book of Boba Fett e The Mandalorian? La risposta in generale è “sì”, nel senso che quel tema lascia ben pochi dubbi. Piuttosto bisognerà capire quale sarà l’entità del coinvolgimento di Din Djarin: lo vedremo solo fare da tramite alle trattative con i Mandaloriani? Lo vedremo partecipare anche alla battaglia finale? E a questo proposito possiamo anche chiederci: lo vedremo già dal prossimo episodio o solo alla fine?

Non potevamo certo immaginare che non solo Mando sarebbe comparso, ma che addirittura la serie avrebbe virato bruscamente, evitando di fare apparire il protagonista Temuera Morrison per concentrarsi totalmente sul mercenario dal grande cuore interpretato da Pedro Pascal. Esatto: il quinto episodio di The Book of Boba Fett si intitola senza tante cerimonie The Return of the Mandalorian, ed è… un episodio di The Mandalorian a tutti gli effetti. Non a caso è diretto da Bryce Dallas Howard, parte del team principale della serie madre. Arriviamo addirittura ad azzardare che fosse questo l’episodio che si stava girando senza Pedro Pascal, impegnato ancora sul set di The Last of Us.

Che cosa succede nell’episodio?

L’episodio riporta in scena anche Amy Sedaris nei panni della geniale meccanica di Tatooine Peli Motto, che oltretutto è apparsa in un velocissimo cameo, di quelli sbatti-le-palpebre-e-la-perderai, in un precedente episodio di Boba Fett. La puntata è essenzialmente divisa in due tronconi: nella prima parte, Mando esegue un lavoro e, dopo aver incassato la taglia su una stazione spaziale ad anello che, visivamente, è una delle cose più belle mai viste nella saga di Star Wars, incontra gli ultimi Mandaloriani rimasti. Qui avviene una svolta che, col senno di poi, dovevamo aspettarci, ma risulta comunque una sorpresa: Mando è costretto ad ammettere di essersi tolto l’elmo e viene così scomunicato senza apparente possibilità di redimersi agli occhi dei suoi compatrioti e della “Via”. Non prima, però, di essersi fatto consegnare dall’Armaiola (Emily Swallow) un dono per Grogu (confezionato in un fazzoletto che ricorda il profilo del tenerissimo Baby Yoda).

Mando parte dunque alla volta di Tatooine (usando i mezzi pubblici, la sua Razor Crest è andata). Per incontrare Boba, direte voi. E invece. Invece la seconda parte dell’episodio è tutta dedicata alla riparazione di un caccia reale di Naboo che diventa la nuova nave di Mando, e si conclude con un incontro con i Rangers della Nuova Repubblica (Paul Sun-Hyung Lee, già visto in The Mandalorian, e Max Lloyd-Jones. Forse un lancio dello spin-off che, dopo il licenziamento di Gina Carano, è stato invece cancellato?).

E ora, una domanda importante…

Solo alla fine appare Fennec Shand, giunta per chiedere i servigi di Mando nella guerra contro i Pike. Ma non è tutto: Din Djarin accetta pro bono, ma chiede di poter fare prima visita a un vecchio amico. E chi sarà mai? Domanda retorica che però apre un altro quesito molto importante.

Che fa così: volete forse dirci che nel prossimo episodio di The Book of Boba Fett rivedremo non solo Grogu, ma anche Luke Skywalker? Jon Favreau ci sta davvero viziando…