Dopo il passaggio nei cinema, Resident Evil: Welcome to Raccoon City arriva in Home Video: negli States è appena uscito in digitale, col Blu-Ray previsto per l’8 febbraio. Ecco dunque che Sony Pictures ci dà un’anteprima dei ricchi extra presenti.
In più, Johannes Roberts, interprete di Albert Wesker, commenta la scena presente dopo i titoli di coda mentre la vediamo insieme a lui.
Vi avvisiamo, naturalmente, che è una scena spoiler!
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Nel cast figurano Kaya Scodelario (Claire Redfield), Hannah John-Kamen (Jill Valentine), Robbie Amell (Chris Redfield), Tom Hopper (Albert Wesker), Avan Jogia (Leon S. Kennedy), Neal McDonough (William Birkin) e Donal Logue (Brian Irons).
Alla regia troviamo Johannes Roberts, lo stesso di The Strangers: Prey at Night e 47 metri. Il cineasta ha dichiarato la sua intenzione di “tornare ai primi due giochi originali e ricreare l’esperienza terrificante e viscerale che ebbi quando li giocai, raccontando al contempo la storia molto umana e terrena di una piccola città americana in rovina, che sia rilevante per i giorni nostri e susciti l’empatia del pubblico”. Possiamo quindi aspettarci una trasposizione più fedele rispetto ai sopracitati film di Paul W.S. Anderson.
Il copione di Resident Evil è opera di Greg Russo (Mortal Kombat) insieme allo stesso Roberts.
Resident Evil: The Final Chapter ha chiuso la saga cinematografica di Alice (Milla Jovovich), coronando un’esalogia che – a partire dal 2002, anno di uscita del primo film – ha guadagnato 1.2 miliardi di dollari in tutto il mondo, affermandosi come il franchise di maggior successo tra quelli basati sui videogiochi.
In effetti, Resident Evil è stato l’unico “marchio” videoludico capace di imporsi a livello cinematografico, mentre gli altri sono rimasti fermi al primo capitolo, oppure hanno prodotto solo uno sparuto numero di film, senza raggiungere i numeri della saga di Paul W.S. Anderson. L’ultimo capitolo ha guadagnato soltanto 26.8 milioni di dollari negli Stati Uniti, ma l’incasso mondiale ha raggiunto la quota di 312.2 milioni di dollari, con 160 milioni provenienti dalla sola Cina: considerando il budget di partenza – 40 milioni – non c’è dubbio che The Final Chapter sia stato un successo.