Netflix ha annunciato i dati del quarto trimestre 2021, rivelando di aver raggiunto 8,3 milioni di nuovi utenti nell’ultimo periodo dell’anno, per un totale di 221,84 milioni di abbonati nel mondo. Si tratta di cifre leggermente al di sotto delle proiezioni di Wall Street, che stimava 8,5 milioni di nuovi utenti al termine del periodo.
Inoltre, la compagnia si aspetta che, per la fine del primo quarto del 2022, gli abbonati ammonteranno a 224,3 milioni, “solo” 2,5 milioni in più rispetto al dato attuale. Questi dati sono stati sufficienti a far crollare del 20% i titoli di Netflix negli after-hours borsistici. Dopo aver raggiunto il massimo assoluto lo scorso autunno, le azioni della compagnia sono scene al livello più basso sin dalla scorsa primavera.
Nella lettera agli azionisti, la compagnia afferma che questi dati riflettono l’assenza di contenuti importanti e il fatto che gli stessi arriveranno più avanti. Come ad esempio la seconda stagione di Bridgerton e il film The Adam Project (con Ryan Reynolds), previsti in marzo. Si legge nella lettera:
Inoltre, per quanto il mantenimento e l’engagement siano ancora in buona salute, la crescita nelle acquisizioni non è tornata ancora ad accelerare ai livelli pre-Covid. Pensiamo che questo possa essere dovuto a diversi fattori, tra cui l’estendersi del Covid e le difficoltà macro-economiche in diverse parti del mondo.
Per saperne di più sui dati trimestrali di Netflix, vi rimandiamo all’articolo di Robert Bernocchi su Cineguru.