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L’amica geniale torna con la stagione 3, “un’autobiografia di chi ha vissuto gli anni ’70”

Pubblicato il 26 gennaio 2022 di Marco Triolo

Il 6 febbraio su Rai Uno, subito dopo la conclusione del Festival di Sanremo, partirà la terza stagione de L’amica geniale, basata sul terzo romanzo della serie di Elena Ferrante, Storia di chi fugge e di chi resta. C’è una grande novità, stavolta: per quanto le attrici protagoniste, Gaia Girace e Margherita Mazzucco, siano restate al loro posto, è cambiato il regista: non più Saverio Costanzo ma Daniele Luchetti, autore de La scuola e Mio fratello è figlio unico, che prende il testimone in un momento di grande cambiamento per le protagoniste Elena e Lila, diventate madri e donne emancipate nell’Italia degli anni ’60 e ’70.

L’amica geniale torna con i nuovi episodi forte di un successo ormai consolidato: il produttore Lorenzo Mieli, amministratore delegato di Fremantle Italia e fondatore di Wildside, ha detto, durante la conferenza stampa virtuale a cui abbiamo assistito, che la serie “è stata venduta e vista in più di 130 paesi” e ha avuto “un successo enorme in Nord America” (su HBO) e in Cina, dove l’anno scorso è stata addirittura organizzata una mostra a essa dedicata. Il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati ha snocciolato alcuni numeri: la serie ha fatto una media di ascolti del 28% ed è cresciuta “di più del 30% tra i giovani tra 14 e 24 anni”.

Un dato che commentano anche le giovani protagoniste. Margherita Mazzucco, che interpreta Elena Greco, spiega che i personaggi della serie sono “molto moderni: Elena è una femminista e sta scrivendo un libro femminista. Un tema molto attuale, credo che possa arrivare facilmente ai ragazzi e alle ragazze della mia età”. E questo nonostante un gap temporale notevole: la nuova stagione racconta un’epoca passata da cinquant’anni. Prosegue Mazzucco: “Ho dovuto studiare questa volta, perché non conoscevo gli anni ’70 e li ho potuti conoscere grazie a Daniele, ma anche grazie a libri di Elena Ferrante”.

Ferrante stessa è rimasta coinvolta da vicino nella realizzazione della nuova stagione. Come spiega lo sceneggiatore Francesco Piccolo, “Elena Ferrante è totalmente dentro, c’è un confronto con lei. Sta con noi quando scriviamo”. Non fisicamente, in quanto la proverbialmente riservata scrittrice comunica con gli sceneggiatori via mail. Ma a loro sta bene così: la sceneggiatrice Laura Paolucci ammette che “non la vogliamo conoscere e non la vogliamo incontrare”. I testi che Elena Ferrante manda sono infatti sufficienti, in quanto scritti dalla stessa voce che ha scritto i romanzi, che potrebbe essere la “vera” Elena Ferrante o essa stessa un personaggio. Ma poco importa.

Due attrici in crescita

Nei nuovi episodi comincerà a essere una divergenza tra l’età di Elena e Lila e quella reale di Margherita Mazzucco e Gaia Girace. Daniele Luchetti ammette che delle conversazioni sull’eventualità di cambiare le attrici ancora una volta ci sono state: “È una domanda che ci facevamo tutti, ma abbiamo capito che era troppo presto per lasciarle e che potevano sostenere storia sulle loro spalle”. E aggiunge:

Non sono state truccate né sostituite. Margherita e Gaia, semplicemente, con talento e recitazione sono diventate più mature. Ed è credibile perché negli anni ’70 le nostre madri erano delle ragazze. Ci ho messo molto di personale, di quello che ho visto a casa […]. Ho vissuto in una famiglia in cui le donne non hanno potuto studiare. La frustrazione di chi non ha studiato perché c’era una feroce caccia alla donna, che veniva data per scontata, la conosco molto bene. La rabbia di Lila è la rabbia di mia madre.

E conclude definendo L’amica geniale “un’autobiografia di tutti quelli che hanno vissuto in quegli anni e dei loro figli, per quello piace ai giovani”.

Cosa vedremo nella nuova stagione?

Ma cosa accadrà alle protagoniste in questa stagione? Gaia Girace spiega:

È stato difficile immedesimarmi in Lila in questa stagione. Lila lavora in fabbrica dalla mattina alla sera, è distrutta fisicamente, ma internamente ha quella fame e quella voglia di lottare perché ha un figlio da mantenere quasi da sola.

Margherita Mazzucco rivela invece che Elena attraverserà…

…un momento particolare e difficile, sia una crisi in famiglia sia una personale. Non sa se vuole andare avanti con il lavoro di scrittrice. Cerca di capire chi è e di ritagliarsi uno spazio in questo mondo.

Ma aggiunge che, al contrario, l’esperienza sul set è stata molto piacevole:

Con Daniele è stato un rapporto di amore/amore. Mi sono trovata benissimo, sul set sembrava quasi di non lavorare. Si è creato un clima molto famigliare.

Se quello con Luchetti è stato un rapporto di “amore/amore”, quello tra Elena e Lila è più di amore/odio. Parlando della strana amicizia tra le due protagoniste, che all’inizio della nuova stagione si sono allontanate, anche geograficamente, Margherita Mazzucco ha ammesso:

Non penso che il rapporto tra Elena e Lila sia un’amicizia. È un rapporto di amore/odio, un rapporto raro e insolito. Io non ho mai avuto un rapporto così, purtroppo o per fortuna. È un continuo rincorrersi a vicenda e sfidarsi.

Gaia Girace si fa più filosofica:

Penso sia difficile che tra ragazze ci sia amicizia vera. Ci ho provato tante volte, ma sono diffidente. Stimo molto l’amicizia tra Elena e Lila. Ho imparato che l’amicizia vera tra ragazze può esistere, ma è molto, molto rara.

Rara come una serie italiana di portata e successo internazionale che, nonostante tutto, non tradisce la sua anima profondamente italiana. Rivedremo L’amica geniale domenica 6 febbraio su Rai Uno. A seguire il teaser trailer.

Ed ecco una clip: