Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello in accordo con il Consiglio Direttivo ha annunciato le dieci opere che concorreranno nella categoria per il miglior documentario.
Con la prima votazione la Giuria dell’Accademia selezionerà la cinquina dei candidati, con la successiva il vincitore del David per il miglior documentario. Lo scorso anno è stato intitolato alla memoria di Cecilia Mangini, instancabile indagatrice del reale e indimenticata pioniera e outsider del cinema italiano, scomparsa a Roma nel 2021.
– ATLANTIDE di Yuri Ancarani
– DAL PIANETA DEGLI UMANI di Giovanni Cioni
– ENNIO di Giuseppe Tornatore
– FUTURA di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher
– IL PALAZZO di Federica Di Giacomo
– LA MACCHINA DELLE IMMAGINI DI ALFREDO C. di Roland Sejko
– LOS ZULUAGAS di Flavia Montini
– MARX PUÒ ASPETTARE di Marco Bellocchio
– ONDE RADICALI di Gianfranco Pannone
– RUE GARIBALDI di Federico Francioni
La Commissione per i documentari è composta da Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Betta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi.
La nota della Commissione:
“Questa selezione nasce dalla visione di 160 opere, dieci in più di quelle presentate per il David 2021, già in crescita di 50 titoli rispetto al 2020. È la conferma di un sempre maggiore interesse per i Premi David di Donatello e della graduale, costante crescita della produzione documentaria, anche in periodo di pandemia. È stato dunque ancora più difficile arrivare a una selezione di soli 10 titoli, nei quali abbiamo comunque individuato le diverse anime del cinema documentario, riflesso della vivacità di autori che interpretano il cinema del reale nelle forme più differenti.
Dieci film che rispecchiano a nostro avviso la molteplicità della produzione documentaristica nazionale e rappresentano un buon equilibrio generazionale e di genere, con tre registe in selezione. Uno sguardo che unisce opere al lavoro sugli archivi e sulla storia e la cronaca del Paese ad altre di taglio più autobiografico, con percorsi meno convenzionali, a volte persino urticanti, su una contemporaneità sempre più complessa. Film-documentari accomunati tutti dalla ricerca di un dialogo coinvolgente, appassionato, anche provocatorio, con lo spettatore”.
Il Consiglio Direttivo è composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Domenico Dinoia, Edoardo De Angelis, Francesco Ranieri Martinotti, Giancarlo Leone.