Christopher Nolan ha lavorato con Warner Bros. fin dal suo primo film americano, Insomnia, uscito nel 2002. Riconoscendo subito il talento del cineasta inglese, lo studio gli ha poi assegnato il suo franchise più prezioso, quello di Batman, e il resto è storia. È chiaro che Nolan ha trovato in Warner un partner ideale, che gli ha permesso di realizzare i suoi film senza restrizioni creative, garantendogli inoltre dei budget faraonici anche per progetti più rischiosi e originali. Il rapporto si è però interrotto dopo Tenet, quando Warner ha deciso di lanciare i suoi film del 2021 contemporaneamente in sala e su HBO Max, per non dover sottostare alle eventuali chiusure dei cinema durante la pandemia di Covid. Nolan, agguerrito sostenitore delle sale cinematografiche, è stato molto critico verso questa strategia: “Grandi cineasti e star importanti della nostra industria sono andati a dormire pensando di lavorare per lo studio cinematografico migliore di tutti” ha dichiarato tempo fa, “e la mattina dopo hanno scoperto di lavorare per il servizio streaming peggiore di tutti”.
Come potete immaginare, il regista di Memento è stato corteggiato da tutti gli studios americani, e alla fine l’ha spuntata Universal Pictures, che produrrà il suo atteso biopic su Joshua Oppenheimer. Perché proprio Universal? Il merito è anche dei colleghi, tra cui M. Night Shyamalan.
Intervistato dall’Hollywood Reporter, Shyamalan ha detto di aver parlato apertamente con Christopher Nolan della sua esperienza presso Universal, sottolineando “l’impegno dello studio verso le narrazioni originali e le sale cinematografiche”.
Ho espresso quello che sento nei confronti dell’impegno di Universal verso le narrazioni originali e le sale cinematografiche. In un’epoca in cui tutti cercano di venderti la storiella che i film originali e le sale cinematografiche stanno morendo, io non ci credo per niente! Nemmeno un po’. E Universal ha raddoppiato la posta – e continua a raddoppiarla – sul fatto che proprio questa sia la sua identità. Quindi, spero che Jordan [Peele], Chris, io e chiunque altro arrivi, anche in altri studios, possa dimostrare che tutti vogliono vedere idee fresche e originali in una sala cinematografica.
Shyamalan ha citato Jordan Peele, che effettivamente lavora con Universal fin dal suo debutto alla regia, l’acclamato Get Out.
Come detto in precedenza, il primo film di Nolan con Universal sarà Oppenheimer, la cui uscita è attesa per il 21 luglio 2023. Nel cast figurano Cillian Murphy, Emily Blunt, Robert Downey Jr., Matt Damon, Florence Pugh, Benny Safdie e Rami Malek.
Fonte: ComicBook.com