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The Batman: parlano i nuovi cattivi, Zoë Kravitz, Colin Farrell e Paul Dano

Pubblicato il 31 dicembre 2021 di Marco Triolo

Empire ha intervistato Zoë Kravitz, Colin Farrell e Paul Dano, alias Catwoman, il Pinguino e l’Enigmista in The Batman di Matt Reeves. I tre attori hanno parlato dei loro personaggi e di quanto, in questa nuova incarnazione, siano diversi da quelli apparsi nei film precedenti e nei fumetti di Batman.

Zoë Kravitz ha parlato di come abbia cercato di fare qualcosa di diverso con la sua Selina Kyle:

Volevo approfondire la sua natura umana. C’è un bel momento in cui vedi che ha tutti questi gatti, e volevo davvero capire perché li avesse da un punto di vista psicologico. Quando vedrete il film, capirete che questa cosa è profondamente legata alla sua identità di essere umano. A volte, quando un attore vuole una parte, tende ad annuire, sorridere e dire di sì a tutto. Ma io ho cercato di fare qualcosa di un po’ diverso, almeno per me, cioè trattare il ruolo come se fosse già mio e dare a Matt degli appunti, in modo che capisse cosa significhi lavorare con me.

Il non ancora Pinguino

Colin Farrell ha paragonato il suo Oswald “Oz” Cobblepot a Fredo Corleone, il personaggio interpretato da John Cazale nella saga de Il padrino:

C’è una spaccatura nell’essenza di Oz, che anima il suo desiderio e l’ambizione di fare carriera nel mondo criminale. Dove questa carriera vada a finire… mi piacerebbe esplorarlo in un secondo film, se mai si farà.

Farrell riprenderà il ruolo di Cobblepot in una serie HBO Max, prima ancora che in un (abbastanza certo) secondo film. L’attore prosegue:

Non ho il cappello a cilindro [in The Batman]. C’è una scena in cui ho un ombrello in mano, ma non ha un grilletto sull’impugnatura. [Oswald] ha però un’andatura zoppicante, perciò cammina un po’ a papera. Ma Oz non ha ancora abbracciato pienamente la mitologia del Pinguino, e non ha molto a cuore il soprannome.

La giustizia dell’Enigmista

Infine, Paul Dano parla del suo Enigmista, alias Edward Nashton, un serial killer che agisce per un distorto senso di giustizia ed è un tetro parallelo dell’eroe del film, che vorrebbe smascherare. Nashton trasmette i suoi sadici omicidi dal vivo sui social ed è ispirato in parte a Zodiac. A proposito del film, Dano afferma:

Mi ha sorpreso e francamente ho pensato che fosse meglio di quanto avesse diritto di essere. Oltre a mantenere il contatto con l’universo, l’archetipo, il mondo, i fan, Matt ha realizzato qualcosa che viene da un luogo molto reale fatto di viscere, cuore e psicologia.

La scia di delitti dell’Enigmista parte da un trauma, come spiega l’attore:

Alcuni possono usare quel fuoco per il bene, altro lo posso usare per qualcos’altro.

QUI potete vedere il recente trailer di The Batman, che arriverà nei nostri cinema il 3 marzo.

Fonte: ComicBook.com