È scomparso ieri nella sua casa di Roma Renato Scarpa, caratterista dalla lunga carriera (aveva esordito a fine anni ’60), noto soprattutto per i suoi ruoli in Un sacco bello e Ricomincio da tre. L’attore, nato a Milano nel 1939, aveva 82 anni.
Nel corso di oltre cinquant’anni, Renato Scarpa ha lavorato con molti grandi autori, dai fratelli Taviani, che lo hanno lanciato con Sotto il segno dello scorpione, a Dario Argento, che lo volle in Suspiria, e Nicolas Roeg, che lo diresse nel cult A Venezia… un dicembre rosso shocking.
Attore versatile, in grado di interpretare sia le commedie che i drammi, Scarpa è apparso anche in Giordano Bruno di Giuliano Montaldo, Un borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli, Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo. Ha lavorato con Steno (Piedone a Hong Kong), Peter Del Monte (Giulia e Giulia), Nanni Moretti (La stanza del figlio, Habemus Papam, Mia madre). E poi Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Luigi Comencini, Roberto Rossellini. È apparso sia al cinema che in svariate serie televisive e lavorato anche in produzioni estere come Il talento di Mr. Ripley e The Tourist. Negli ultimi anni lo avevamo visto in Diaz di Daniele Vicari, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e I due papi di Fernando Meirelles.
Ma i ruoli in Un sacco bello di Carlo Verdone e in Ricomincio da tre di Massimo Troisi (con cui avrebbe collaborato nuovamente ne Il postino) restano probabilmente i suoi più popolari. Verdone lo ha voluto ricordare così sulla sua pagina Facebook:
Fonte: Ansa