The Mandalorian: svelati TUTTI i retroscena sul ritorno di Luke Skywalker nel finale della stagione 2
Gran parte di noi ricorda ancora il finale della seconda stagione di The Mandalorian, la serie ambientata nell’universo di Star Wars disponibile su Disney+.
Una conclusione che ha fatto la gioia di moltissimi fan e che ha visto la partecipazione di Luke Skywalker, il volto più iconico della saga.
Lo speciale Disney Gallery: The Mandalorian dedicato a questo episodio ha fatto il suo debutto su Disney+ e ci ha permesso di apprendere moltissimi dettagli su questo ritorno.
Il ringiovanimento di Mark Hamill
Come sappiamo, il personaggio è stato interpretato da Mark Hamill, ringiovanito digitalmente per l’occasione (anche se il corpo è quello di un altro attore, Max Lloyd Jones).
Secondo quanto rivelato, la tecnologia utilizzata è stata la stessa dei video deepfake. Il volto di Hamill è stato ringiovanito attingendo dal materiale di archivio della saga originale, ma anche da vecchie interviste. Il tutto per creare un effetto che fosse il più realistico possibile.
La voce
La voce che sentiamo nell’episodio NON è quella di Mark Hamill. È stata realizzata digitalmente, grazie ad un software chiamato Respeecher, in grado di ricreare una voce basandosi su file audio già esistenti (in questo caso proveniente dalla trilogia originale, da interviste e da altro materiale realizzato a cavallo tra gli anni ’70 e ’80).
Klo Poon
Per non rovinare la sorpresa il momento era stato escluso anche dallo script originale.
Mark Hamill non ha girato sul set di fronte a tutti i membri della troupe. In realtà la produzione aveva lasciato intendere che nel finale sarebbe comparso Klo Poon, personaggio visto in Clone Wars.
Erano anche stati realizzati dei concept apposta, per smentire eventuali fughe di notizie non desiderate.
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