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Disney e i Marvel Studios, e con loro molti dei principali produttori cinematografici e televisivi anche all’infuori del Marvel Cinematic Universe, hanno portato al cinema e in tv moltissimi supereroi e personaggi Marvel, pescando praticamente in ogni angolo dell’universo a fumetti Marvel. Tale universo è però incredibilmente vasto, e sono altrettanti i personaggi che, invece, aspettano il loro momento di gloria non essendo mai comparsi in un film o una serie live-action (escludiamo dalla nostra narrazione le serie animate destinate al pubblico più giovane, che negli anni hanno invece visto almeno in un cameo la comparsa praticamente capillare della stragrande maggioranza dei personaggi Marvel).
Alcuni di questi personaggi “dimenticati” sono davvero troppo importanti per essere lasciati da parte, e pur non essendo ancora stato annunciato nulla su ognuno di loro, confidiamo che faranno presto la loro comparsa sul grande o sul piccolo schermo: ecco quali sono!
La Donna Ragno Jessica Drew (distinguiamo da una lunga serie di personaggi che sfruttano lo stesso nome di battaglia) alcuni anni fa ha goduto di una immensa sovra-esposizione: il personaggio è stato infatti assolutamente centrale nelle principali storyline della Marvel a cavallo fra il 2000 e il 2010, da centro focale dell’invasione aliena degli Skrull ad agente doppio-triplogiochista di Hydra, S.H.I.E.L.D. ed Avengers.
Marvel e Sony (Spider-Woman, pur non avendo alcun legame con le storyline di Spider-Man, è legata ai diritti cinematografici di quest’ultimo, probabilmente per un “corto-circuito” contrattuale) non sono riusciti a sfruttare Jessica Drew nel momento di suo massimo splendore, ma il favore dei fan per il personaggio è tutt’altro che svanito. Le derive narrative che Spider-Woman offre sono molto vaste: dal suo ruolo di spia al suo speciale legame con Nick Fury, dalla sua capacità camaleontica di cambiare schieramento alla fortissima amicizia con Carol Danvers alias Captain Marvel.
Jessica Drew è profondamente radicata nell’universo fumettistico Marvel, ed anche se potremmo non assistere ad un suo debutto cinematografico a breve, una sua apparizione all’infuori della serie animata degli anni ’70 che la vedeva protagonista sembra ormai assolutamente doverosa.
Anche il “Superman Marvel” (anche se in realtà sono diversi i personaggi Marvel che si sono guadagnati tale appellativo) non è mai comparso né al cinema né in tv (nemmeno, caso più unico che raro, in secondo piano in alcuna serie animata). Robert “Bob” Reynolds, affetto da un severissimo disturbo bipolare, è uno dei supereroi più forti del Marvel Universe fumettistico, ma per ogni vita da lui salvata il suo “doppio malvagio” Void, che altri non è che una sua seconda personalità, ne termina altrettante. Voci ormai vecchie di anni (e che non hanno mai avuto seguito) darebbero in lavorazione una pellicola incentrata sul personaggio, ma si basano solamente sulla auto-candidatura per il ruolo dell’attore Justin Kucsulain, visto in alcuni episodi di famose serie come The Walking Dead o Bloodline ed in effetti davvero molto somigliante al personaggio su carta.
Abbiamo già visto i Nova Corps nel MCU: il corpo di polizia spaziale dal suo esordio in Guardiani della Galassia: Vol. 1 ha anche avuto il tempo di venire completamente annichilito da Thanos, che distruggendo il pianeta Xandar per recuperare la Gemma del Potere che Nova Prime (Glenn Close) custodiva ne ha sancito la fine.
I Nova Corps selezionano i loro membri fra le razze di tutti i pianeti dell’universo: nei fumetti, Richard Rider è stato per lungo tempo il Nova della Terra (e a lui oggi si affianca la giovane recluta Sam Alexander), ed in una importantissima storyline ha assunto il manto di Nova Prime tentando di far tornare in vita l’organizzazione. Anche nel caso di Rider (proprio seguendo tale storyline) secondo alcuni rumor mai confermati (e ad oggi in effetti abbastanza vecchi) un film inserito nel MCU sarebbe nelle idee dei Marvel Studios, che dopo Guardiani della Galassia: Vol 3 vorrebbe ampliare le tematiche “spaziali”.
Come Spider-Woman, anche Namor, sovrano di Atlantide ed in tutto e per tutto corrispettivo Marvel dell’Aquaman DC Comics, è stato assoluto protagonista di una vecchissima serie animata ed è comparso (molto) sporadicamente in vari episodi di altre serie animate fra gli anni ’60 e il 2006. La questione della sua mancata apparizione in live-action in questo caso sembra essere legata a dinamiche contrattuali: il personaggio di Namor, ibrido delle due razze dei mutanti e degli atlantidei (è considerato il primo mutante della storia Marvel, se si fa eccezione per il millenario villain Apocalisse) è stato per anni proprietà intellettuale della Universal Pictures, che non ha però mai sfruttato i diritti cinematografici del personaggio. Dopo vari rumor ed un’indagine approfondita di un giornalista di Hollywood Reporter è stato pressoché chiarito che i diritti sono tornati in seno ai Marvel Studios, ma Kevin Feige, intervistato più volte riguardo la situazione di Namor, ha ammesso che il problema non si ravvisa di semplice soluzione poiché molti soggetti sarebbero coinvolti in una difficilmente sbrogliabile matassa di vecchi cavilli legali.
Membro prima degli Alpha Flight (una sorta di “X-Men canadesi”, la prima squadra in cui ha militato Wolverine) e degli X-Men poi, Jean-Paul Beaubier vanta una lunghissima storia editoriale, iniziata sulle pagine di Uncanny X-Men 120 dell’Aprile 1979. L’importanza del personaggio di Northstar è enorme: non solo si tratta del primo personaggio nella storia dei fumetti Marvel apertamente omosessuale (il coming out si ebbe nel 1992), ma anche del primo personaggio dei fumetti in assoluto che abbia contratto un matrimonio fra persone dello stesso sesso (ha sposato il suo compagno Kyle sulle pagine di Asthonishing X-Men 51 nel Giugno del 2012).
Se si tolgono una manciata di sparute apparizioni in vecchie serie animate degli X-Men (sempre in compagnia della sorella Aurora, altro personaggio controverso in quanto esplicitamente ninfomane, anche lei mai comparsa in live-action), la mancata esposizione di Northstar al giorno d’oggi risulta una manifesta lacuna che attende presto di essere colmata.
Alcuni rumor (anche in questo caso fin troppo vecchi e mai confermati) suggeriscono anche l’arrivo di un film incentrato su Excalibur, gruppo di supereroi britannici che rappresenta per alcuni versi una versione europea degli Avengers. Leader del gruppo è Captain Britain (i cui poteri sono di derivazione mistica, legati all’immaginario Arturiano) nel quale militerebbe anche il Cavaliere Nero, che vedremo esordire in Gli Eterni con il volto di Kit “Jon Snow” Harington. Captain Britain potrebbe in effetti fare già parte del MCU in un certo modo: il suo cognome (Braddock) è saltato fuori in una linea di dialogo in Avengers: Endgame, ma ad oggi i fan considerano unanimemente l’exploit una semplice easter egg.
Captain Britain è legato alle storyline degli X-Men (Brian Braddock non è un mutante ma è il fratello di Betsy Braddock, alias l’eroina degli X-Men Psylocke, già comparsa in più di una pellicola by 20th Century Fox), ed è probabile che i diritti del personaggio siano solamente ora tornati in seno alla Marvel, ormai pronta all’esordio del mondo mutante e alle storyline ad esso collegate.