MGM TV ha opzionato i diritti di Nella giungla di Park Avenue (Primates of Park Avenue), il best seller di Wednesday Martin che punta i riflettori sull’ostile e competitivo mondo delle madri dell’Upper East Side di New York. Un libro autobiografico tradotto in più di dieci lingue, un mix di cultura pop e studio antropologico sulla ricchezza, l’essere genitori, la disparità dei generi e la sessualità femminile.
Ad adattarlo per la televisione ci penserà Yahlin Chang, produttrice esecutiva e sceneggiatrice di The Handmaid’s Tale. Di recente, Chang è stata nominata a un Emmy proprio per il suo lavoro sulla serie. Jonathan Glickman sarà produttore esecutivo con la sua Glickmania Productions, insieme alla stessa Wednesday Martin.
Quando “Wednesday Martin” e suo marito scoprono di aspettare un bambino, il desiderio di crescerlo in un quartiere il più possibile verde e salubre li spinge a traslocare dal Greenwich Village all’esclusivo Upper East Side di Manhattan. Dietro le immacolate facciate dei palazzi, oltre le lobby tirate a lucido sorvegliate da impeccabili portieri in livrea, Wednesday scopre la vera Park Avenue: l’ambiente più ostile e competitivo al mondo, governato da un sistema di regole, rituali, totem e tabù da fare invidia agli aborigeni australiani. Forte del suo background in antropologia, l’autrice adotta un punto di vista “scientifico” per studiare e comprendere la sua nuova tribù e, forse, trovare il mondo di esserne accettata. Dalla decostruzione delle pratiche igienico-estetiche tipiche delle signore locali (note anche come le Geishe di Manhattan), ai sordidi dettagli della inevitabile caccia alla borsa-feticcio di Hermès, il risultato è un ritratto della tribù più esclusiva, invidiata e vituperata del pianeta: quella dei super ricchi e delle loro esilissime, ambiziosissime consorti.
Fonte: Deadline