American Crime Story, la serie antologica creata da Ryan Murphy, è pronta per fare il suo debutto negli Stati Uniti con la terza stagione, Impeachment, che si concentreranno sullo scandalo Clinton-Lewinsky, o “Sexgate”, che per poco non costò la presidenza degli Stati Uniti a Bill Clinton.
Nel frattempo si pensa già alla quarta stagione, che a quanto pare sarà dedicata allo Studio 54, il club di Steve Rubell e Ian Schrager.
Negli anni ’70 lo Studio 54, ora un teatro di Broadway, è stato una discoteca guidata dagli imprenditori newyorkesi Steve Rubell e Ian Schrager. Divenne presto uno dei principali simboli dell’epica della disco music, famoso per le numerose celebrità che lo frequentavano, per l’uso aperto di droghe e per il sesso occasionale che si consumava al suo interno.
Negli anni ’80 Rubell e Schrager furono condannati per evasione fiscale.
Sviluppata da Ryan Murphy, American Crime Story è una serie antologica che, a ogni nuova stagione, esamina diversi casi di cronaca americani. La prima era dedicata al processo per duplice omicidio di O.J. Simpson, la seconda all’assassinio di Gianni Versace.
Impeachment: American Crime Story sarà interpretata da Beanie Feldstein (Monica Lewinsky), Sarah Paulson (Linda Tripp), Annaleigh Ashford (Paula Jones), Clive Owen (Bill Clinton) e Cobie Smulders (Ann Coulter). Completano il cast Edie Falco (Hilary Clinton), Margo Martindale (Lucianne Goldberg) e Billy Eichner (Matt Drudge).
La sceneggiatura di Impeachment: American Crime Story è stata affidata alla drammaturga Sarah Burgess, che adatta il libro A Vast Conspiracy: The Real Story of the Sex Scandal That Nearly Brought Down a President di Jeffrey Toobin. Inizialmente, Monica Lewinsky ha esitato alla proposta di partecipare alla produzione, ma alla fine ha collaborato nella stesura di tutti gli script.
Fonte: Deadline