Dwayne Johnson, Emily Blunt, Edgar Ramirez e Jack Whitehall hanno presentato Jungle Cruise nel corso di una conferenza stampa online. Si è parlato di alchimia tra le star, delle influenze del film, della complessità inaspettata dei personaggi e dell’equilibrio tra nostalgia e originalità che definisce il film di Jaume Collet-Serra.
QUI la nostra recensione del film.
Dwayne Johnson ha parlato innanzitutto della genesi del film, confermando di aver detto immediatamente di sì dopo aver letto lo script: “La sceneggiatura era a buon punto, e ho visto subito le potenzialità del progetto. Conteneva molti elementi con cui mi trovo a mio agio. Dopo aver scelto il regista, il passo successivo era trovare la mia co-star”. È stato a questo punto che Johnson e Collet-Serra hanno contattato Emily Blunt. Il regista “ha preso un aereo per New York per consegnarle di persona la sceneggiatura”. E The Rock ha registrato un video di 25 minuti per l’occasione, in cui diceva: “Emily, sei la sola che può fare questo film”.
Una scelta d’istinto che però si è rivelata quella giusta: sul set è scattata immediatamente una perfetta alchimia tra i due protagonisti. Johnson afferma che l’intesa tra due attori è una cosa difficile da simulare. “Siamo diventati subito amici per la pelle”, confessa Emily Blunt. “Ho capito che ci saremmo divertiti”.
L’intesa è stata tale che tutti gli attori si sono sentiti liberi di sperimentare e improvvisare. Jack Whitehall rivela che, con il girato, Collet-Serra avrebbe potuto montare “altri due film. E uno di questi non era PG-13!”. Blunt parla di uno stunt particolarmente difficile, che la vede penzolare da una fune: “Non riuscivo a farlo bene perché, a ogni ciak, Dwayne se ne usciva con una diversa battuta improvvisata che mi faceva ridere”.
Whitehall spiega che “tutti i personaggi avevano interessanti backstory. Spesso in questo tipo di film i personaggi sono bidimensionali”. Avere delle backstory complesse “fa sì che ti importi di loro, ti trascina in questo viaggio con loro”. Edgar Ramirez conferma, sostenendo che il suo personaggio, il conquistador Aguirre, che il pubblico potrebbe percepire come il villain del film, è in realtà solamente “un incompreso, con un grande dolore alle spalle. Aguirre è un grande personaggio, complesso”. Nel film “ci sono dei personaggi fantastici che ti conducono con loro in un viaggio. Aguirre ti fa viaggiare nel passato. È per questo che vado al cinema, per viaggiare, scollegarmi dalla realtà e sognare posti fantastici e creature fantastiche”.
Emily Blunt parla delle influenze del film, citando “i film con cui siamo cresciuti”: Indiana Jones, La regina d’Africa, All’inseguimento della pietra verde. “Dovevamo colpire i cuori delle persone con lo spirito di quei film”. L’attrice definisce Jaume Collet-Serra un regista “romantico” e un “world-builder”, secondo cui Jungle Cruise “parla di amore”.
Per Dwayne Johnson, nel film c’è un “elemento nostalgico” che fa gola a chi, da bambino, ha provato la giostra dei parchi Disney su cui Jungle Cruise è basato. Ma accanto a questa nostalgia c’era anche “l’opportunità di creare qualcosa di unico e speciale”. “Penso che il film sia molto più di quello che mi aspettavo. La giostra è semplice, buffa, tranquilla. Il film è tutto tranne che semplice”. “La cosa migliore della giostra è che non si prende troppo sul serio”, conclude Whitehall. “Questo lo abbiamo trasportato nel film”.
Jungle Cruise è da oggi nelle sale e dal 30 luglio sarà su Disney+.
Dwayne Johnson veste i panni di Frank Wolff, il carismatico capitano di un battello fluviale, e l’attrice premiata con il Golden Globe Emily Blunt interpreta la dottoressa Lily Houghton, una determinata esploratrice in una missione di ricerca.
Da Londra, in Inghilterra, Lily parte per la foresta amazzonica e recluta Frank per guidarla lungo il corso del fiume con La Quila, la sua barca diroccata ma affascinante. Lily è determinata a scoprire un antico albero con straordinarie capacità curative, in grado di cambiare il futuro della medicina. Durante questa epica ricerca, l’improbabile duo incontra innumerevoli pericoli e forze soprannaturali, nascosti nell’ingannevole bellezza della rigogliosa foresta pluviale. Ma quando vengono svelati i segreti dell’albero perduto, la posta in gioco per Lily e Frank diventa sempre più alta e il loro destino e quello dell’umanità sono appesi a un filo.
Nel cast del film troviamo anche Edgar Ramirez e Jack Whitehall, con Jesse Plemons e Paul Giamatti.
Diretto da Jaume Collet-Serra, Jungle Cruise è prodotto da John Davis, John Fox, Dwayne Johnson, Hiram Garcia, Dany Garcia e Beau Flynn, mentre Doug Merrifield è il produttore esecutivo.