Con la Variante Delta del Covid che sta proseguendo la sua corsa in tutto il mondo – il conseguente aumento dei contagi – il governo ha deciso di correre ai ripari, permettendo allo stesso tempo alle attività di rimanere aperte.
Il piano, come sappiamo, è consentire l’accesso nei luoghi affollati solo a chi risulta immunizzato (grazie al vaccino), è guarito, oppure ha effettuato un tampone da massimo 48 ore (si sta immaginando la modalità per dare il tampone non gratuito ma a prezzo di costo).
Cose che permetteranno in poche parole di ottenere il cosiddetto Green Pass.
Il testo del decreto approvato dal Consiglio dei ministri fissa al 6 agosto la data di obbligatorietà del Green Pass, ma come funzionerà di preciso?
Il Green Pass sarà obbligatorio dal 6 agosto con una dose di vaccino per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni:
Escluse le discoteche, che continueranno a restare chiuse.
Per quanto riguarda la capienza consentita per gli spettacoli culturali, in zona bianca non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Secondo quanto riportato, per passare in zona gialla il riferimento sarà almeno il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e 15% area medica. Per andare in arancione 20% terapia intensiva e 30 % area medica. Per la rossa 30% in terapia intensiva e 40% area medica.
Articolo aggiornato alle 21:59 del 22 luglio 2021
Fonte: Repubblica, Corriere