Cinema

Cinema e Green Pass, cosa dice il decreto

Pubblicato il 22 luglio 2021 di Filippo Magnifico

Con la Variante Delta del Covid che sta proseguendo la sua corsa in tutto il mondo – il conseguente aumento dei contagi – il governo ha deciso di correre ai ripari, permettendo allo stesso tempo alle attività di rimanere aperte.

Il piano, come sappiamo, è consentire l’accesso nei luoghi affollati solo a chi risulta immunizzato (grazie al vaccino), è guarito, oppure ha effettuato un tampone da massimo 48 ore (si sta immaginando la modalità per dare il tampone non gratuito ma a prezzo di costo).
Cose che permetteranno in poche parole di ottenere il cosiddetto Green Pass.

Al cinema con il Green Pass

Il testo del decreto approvato dal Consiglio dei ministri fissa al 6 agosto la data di obbligatorietà del Green Pass, ma come funzionerà di preciso?
Il Green Pass sarà obbligatorio dal 6 agosto con una dose di vaccino per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni:

  • Nei ristoranti al chiuso
  • Nei locali dove si consuma al tavolo
  • Per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro
  • Per partecipare a eventi e competizioni sportive
  • Per andare nelle piscine, nelle palestre, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco, partecipazione a concorsi.

Escluse le discoteche, che continueranno a restare chiuse.

Per quanto riguarda la capienza consentita per gli spettacoli culturali, in zona bianca non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all’aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all’aperto e 2.500 al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.

Nuovi parametri per zona gialla, arancione e rossa

Secondo quanto riportato, per passare in zona gialla il riferimento sarà almeno il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e 15% area medica. Per andare in arancione 20% terapia intensiva e 30 % area medica. Per la rossa 30% in terapia intensiva e 40% area medica.

Articolo aggiornato alle 21:59 del 22 luglio 2021

Fonte: Repubblica, Corriere