Maya and the Three: Prime immagini della serie Netflix
Arriverà questo autunno su Netflix la serie animata Maya and the Three, il nuovo progetto del regista Jorge R. Gutiérrez (Il libro della vita).
Nell’ottobre del 2020 la piattaforma aveva annunciato l’estensione della partnership con il regista/animatore/pittore/sceneggiatore e la sua compagnia di produzione: Mexopolis per la creazione di contenuti originali, dai film alle serie ai progetti interattivi indirizzati a tutte le fasce d’eta: dai prescolari, alle famiglie agli adulti.
La serie verrà presentata nella sezione WIP Series 2021 del Festival di Annecy la prossima settimana. Intanto possiamo dare un’occhiata alle prime due immagini ufficiali dello show:
La storia
In un mondo fantastico pieno di magia, una principessa guerriera di ispirazione mesoamericana si imbarca in un’epica ricerca per compiere un’antica profezia e salvare l’umanità dagli dei vendicativi degli inferi.
Gutiérrez ha dichiarato:
“Come amante da sempre dei film fantasy di tutto il mondo e profondamente ispirato dalla gloriosa arte mesoamericana e dalle mostre del Museo Nacional de Antropologia della mia città natale, Città del Messico, ho creato Maya come la nostra Principessa Aquila Guerriera, fieramente ribelle.
La nostra giovane eroina è amorevolmente ispirata alle vere donne guerriere messicane della mia vita: mia madre, mia sorella e la mia eterna musa, mia moglie. Non vedo l’ora che il pubblico di tutte le età di tutto il mondo si unisca a Maya and the Three nella loro divertente, sincera ed epica ricerca per sconfiggere gli dei degli inferi e salvare il loro magico mondo.
Per tutti coloro che hanno amato El Tigre e The Book of Life, vi aspetta una piccante delizia!”
Lo staff:
Gutiérrez è il creatore, regista e produttore esecutivo. Il produttore è Tim Yoon mentre i co-produttori esecutivi sono: Silvia Olivas e Jeff Ranjo.
Gli sceneggiatori sono: Jorge R. Gutiérrez, Silvia Olivas, Doug Langdale e Candie Kelty Langdale, Head of Story Jeff Ranjo. Il consulente creativo è Sandra Equihua mentre le musiche sono di Gustavo Santaolalla e Tim Davies.
