Con il secondo episodio di Loki la serie entra davvero nel vivo: il finale del secondo episodio è destinato ad avere profonde ripercussioni sull’intero Marvel Cinematic Universe, ormai frammentato in un insieme di linee temporali alternative.
Nel frattempo, la serie si rivela come ormai da tradizione Marvel pienissima di riferimenti e citazioni, stavolta molto più a largo spettro rispetto al solo Marvel Universe: ecco tutte quelle che siamo riusciti a trovare!
Il primo viaggio compiuto da Loki nel passato in veste di “consulente” della TVA porta il protagonista nel 1985, in un probabile riferimento a Ritorno al Futuro (il primo film della serie è uscito proprio nel 1985).
Marvel 1985 è inoltre una miniserie di Mark Millar e Tommy Lee Edwards incentrata sul multiverso, o meglio su un “crossover” fra l’universo Marvel (Terra-616) e il mondo reale (Terra-1218).
Inoltre, il luogo dove la TVA si reca nel 1985 nasconde un’altra easter egg; Oshkosh, Wisconsin, è il paese natale di Mark Gruenwald, scrittore e curatore editoriale Marvel sulle cui fattezze venne creato il Mobius fumettistico (perché, proprio come la TVA, Gruenwald vigilava sulla “Sacra Linea Temporale” della continuity Marvel).
Anche la canzone Holding out for a hero, che sentiamo alla fine del prologo dell’episodio cantata da Bonnie Tyler, è del 1985.
Secondo alcuni uno dei 3 Custodi del tempo potrebbe rivelarsi essere Kang il Conquistatore: il villain apparirà nel film Ant-Man & the Wasp: Quantumania, ma non è detto che non possa intervenire in un cameo anche in questa sede. Una delle 3 statue dei Custodi vanta una più che velata somiglianza con il villain temporale, senza contare che si trova al centro dell’ufficio di Ravonna, che nei fumetti è legata a lui sentimentalmente.
Gli archivi della TVA dove Loki viene mandato ad indagare si trovano al piano 372: la prima apparizione nei fumetti della Time Variance Authority avviene nel numero 372 di Thor, nel 1986.
Durante le ricerche in archivio di Loki, è possibile ascoltare in sottofondo la la Suite per orchestra N°3 in Re maggiore di Johann Sebastian Bach: si tratta dello stesso brano usato nel film Se7en di David Fincher durante le sequenze in cui i Detective Mills (Brad Pitt) e il Detective Somerset (Morgan Freeman) investigano sul serial killer di cui sono alla ricerca cercando di trovare informazioni all’interno dei vecchi file.
Inoltre, secondo alcuni l’impiegata che “assiste” Loki nella sua ricerca sembra essere ricalcata sul personaggio di Roz, schiva receptionist vista nel film Disney Monster & Co.
Abbiamo visto avvenire il Ragnarok (la caduta degli dei nella mitologia norrena) in Thor: Ragnarok, per mano di Surtur (in realtà secondo un piano di Thor e Loki per sconfiggere Hela). L’evento viene ripreso nel secondo episodio di Loki, dove scopriamo anche alcuni nuovi dettagli (come ad esempio il numero esatto della vittime di questa “Apocalisse di Classe Sette). Nel file letto da Loki compare anche la dicitura Revengers, il nome non ufficiale del supegruppo formato da Thor, Loki, Hulk e Valchiria nell’atto finale di Thor: Ragnarok.
Loki spiega a Mobius la “falla” che ha scoperto nella Sacra Linea Temporale usando la sua insalata. Avevamo già visto alcune derive del multiverso Marvel spiegate tramite il cibo in più di un’occasione: sia nella serie Legion che nel film animato Spider-Man: Un Nuovo Universo infatti assistiamo ad una scena simile a quella vista nel secondo episodio di Loki.
La TVA ha affrontato diverse varianti Loki: durante un brief prima della partenza per la missione nel 1985, possiamo dare un’occhiata ad alcune versioni del dio dell’Inganno, alcune delle quali tratte dai fumetti ufficiali Marvel. Abbiamo:
La linea di supermercati Roxxcart presente nel 2050 rappresenta con estrema probabilità un riferimento alla Roxxon Corporation, società apparsa già moltissime volte nel Marvel Cinematic Universe (dalla trilogia di Iron Man alle serie Marvel/Netflix fino ad Agents of S.H.I.E.L.D. e non solo) praticamente sempre con connotazioni negative.
Fa la sua comparsa nella serie Lady Loki, una versione femminile del dio dell’inganno. Oppure no?
Un errore (ma secondo alcuni si tratta di un escamotage per creare discussione sulla serie) nei titoli di coda identifica il personaggio interpretato da Sophia Di Martino con “Sylvie” solamente in riferimento al doppiaggio spagnolo castigliano, mentre in tutte le altre lingue il personaggio è indicato come “La Variante” (o non è indicato affatto).
In effetti quella che crediamo essere Lady Loki somiglia molto di più ad una cresciuta Sylvie Lushton (un’adolescente cui Loki ha donato dei poteri) che alla Loki che abbiamo conosciuto nei fumetti (che “occupava” temporaneamente il corpo di Lady Sif).
Nel momento in cui Lady Loki bombarda la Sacra Linea Temporale, sui monitor della TVA iniziano a comparire svariate linee alternative, originate ognuna da un particolare punto Nexus che viene indicato su schermo. E’ possibile individuare vari luoghi sia reali (c’è anche la nostra Roma, nell’anno 1390) che creati ad hoc nei fumetti Marvel o nel MCU; fra questi ultimi:
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