L’E3 cambia nome e torna nel 2021, dopo la pausa dello scorso anno: la Electronic Enterteinment Experience si terrà rigorosamente in forma digitale (e gratuita) fra il 12 ed il 15 Giugno 2021. Sony, EA, Blizzard, SEGA, Bandai Namco e Square Enix non saranno presenti all’evento (almeno per ora), mentre sono state confermate invece le presenze di Nintendo, Xbox, Capcom, Konami, Ubisoft, WarnerBros, Koch Media e Take Two.
Naughty Dog starebbe lavorando ad un remake per il primo The Last of Us, con l’intento di aggiornare il videogioco per la next-gen. Il titolo è uscito nel 2013 per PlayStation 3, ricevendo un upgrade per PS4 appena l’anno successivo con l’uscita di The Last of Us Remastered; stavolta il progetto vedrebbe un rifacimento completo del videogioco, per adattarlo a PS5 con una nuova veste grafica, un gameplay rinnovato e un nuovo motore grafico alla base. La notizia non è ancora stata confermata al 100%, ma ha già iniziato a far discutere moltissimo i fan.
Pare che il sequel di Days Gone non vedrà mai la luce: alcuni degli sviluppatori di Bend Studio (che rimane comunque focalizzato sull’uscita di una nuova ed inedita IP) sarebbero infatti secondo rumor parzialmente confermati stati “dirottati” verso progetti di Playstation di maggiore successo, come un ipotetico Uncharted 5.
Alla base della decisione si aggiunge anche la poca fiducia di Sony verso un titolo che ha ricevuto un’accoglienza tiepida da parte del pubblico al tempo dell’uscita.
Secondo un insider, Sony Pictures avrebbe intenzione di portare sul grande schermo le avventure di Aloy, cavalcando il prevedibile successo del sequel di Horizon Zero Dawn in arrivo durante l’anno (sebbene una data sicura per Horizon: Forbidden West non sia ancora stata rilasciata). Rimaniamo in attesa di una conferma da parte di Sony Pictures, attualmente impegnata con la produzione del film tratto dalla saga Uncharted e della serie tratta da The Last of Us.
La scorsa settimana è stato annunciato l’arrivo sul Game Pass Microsoft del gioco di baseball MLB 21: si tratta della prima volta che una esclusiva PlayStation (o così sarebbe dovuto essere, visto che il gioco è stato sviluppato da Sony San Diego) viene inclusa nel parco titoli del Game Pass, e ciò ha innescato una feroce serie di lamentele da parte degli utenti Sony. Addirittura, pare che Sony abbia ricevuto mail e tweet apertamente minacciosi e violenti contro la decisione (che è in ogni caso stata presa, Sony è stata costretta a sottolineare, dalla Major League di Baseball).
Relic Enterteinment ha presentato in una diretta online la “fan preview” di un titolo attesissimo da anni, ovvero il quarto capitolo della saga Age of Empires. Il gioco in arrivo sarà supportato da un notevole numero di storici ed esperti del settore per risultare ancor più storicamente accurato dei titoli che lo hanno preceduto, mentre le ere storiche che risulteranno centrali nel gameplay ricalcheranno quelle del secondo capitolo, ovvero Alto Medioevo, Età Feudale, Età dei Castelli ed Età Imperiale. La diretta ha anche mostrato vari momenti di gameplay, rivelando una data d’uscita approssimativa, relativa all’autunno 2021.
Secondo alcuni rumor, Hideo Kojima starebbe sviluppando un gioco in esclusiva per Xbox; il progetto potrebbe rivelarsi essere quello di cui si è molto discusso (e di cui pare potremmo avere notizie ufficiali a brevissimo) nelle ultime settimane dopo le affermazioni sibilline di Yoji Shinkawa, art director di Kojima Production. Addirittura, alcuni insider avrebbero rivelato che Kojima sarebbe stato costretto a rivolgersi a Microsoft, poiché Sony avrebbe in fase embrionale bocciato tale nuovo progetto (e così anche Google per la sua Stadia).
Microsoft sembra sempre più interessata al mercato giapponese, e la mossa di accaparrarsi una nuova IP di Kojima, dal suo canto invece interessato ad allargare il suo target di utenti, potrebbe risultare vincente per il colosso americano.
Si fa sempre più largo l’idea di un Sony Game Pass da contrapporre al Game Pass di Microsoft, la cui offerta a fronte di un prezzo davvero esiguo continua a mietere successi (e a far sottoscrivere abbonamenti). Fino ad ora Sony sembra aver subito passivamente “l’assalto” della diretta concorrente, ma secondo alcune voci l’avanzata inarrestabile del game pass starebbe spingendo la casa nipponica a rivedere le proprie priorità.
Un Sony Game Pass sarebbe quindi già stato preso in considerazione, probabilmente in veste di un “potenziamento” (o un mutamento) dell’attuale servizio Playstation Now più che di un nuovo servizio ex novo.