Circa due mesi dopo essere stata annunciata come protagonista di The Witcher: Blood Origin, Jodie Turner-Smith ha lasciato la serie prequel Netflix per una sovrapposizione di impegni. L’attrice avrebbe dovuto interpretare una guerriera di nome Éile nella serie di sei episodi. Laurence O’Fuarain è stato annunciato il mese scorso nel ruolo del guerriero Fjall.
“A causa di cambiamenti nel piano di lavorazione della serie limitata The Witcher: Blood Origin, sfortunatamente Jodie Turner-Smith non sarà più in grado di proseguire nel ruolo di Éile”, ha dichiarato un portavoce di Netflix a Variety.
Ambientato in un mondo elfico 1200 anni prima del mondo di The Witcher, Blood Origin racconterà una storia in un tempo remoto: la creazione del primo prototipo di Witcher e gli eventi che portano alla fondamentale “congiunzione delle sfere”, quando i mondi di mostri, uomini ed elfi si sono fusi.
Éile, una guerriera con la voce di una dea, ha lasciato il suo clan e il suo ruolo di guardiana della regina per seguire il suo cuore di nomade musicista. Una grande resa dei conti nel continente la costringe a tornare a prendere la spada in mano alla ricerca di vendetta e redenzione.
Ora, Netflix dovrà riscritturare il ruolo. Vi terremo aggiornati.
Declan de Barra sarà lo showrunner della serie e il produttore esecutivo insieme a Lauren Schmidt Hissrich. Andrzej Sapkowski, autore dei romanzi originali da cui è tratta la serie The Witcher, sarà consulente creativo. Tra i produttori esecutivi anche Jason Brown, Sean Daniel, Tomek Baginski e Jarek Sawko.