The Doc(Manhattan) is in

The Suicide Squad: la storia di Polka-Dot Man, il villain che di sbagliato aveva perfino il nome

Pubblicato il 02 aprile 2021 di DocManhattan

Ok, Re Squalo (di cui si diceva qui), Harley, John Cena con un mezzo water in testa e Idris Elba che fa lo scocciato, ma tra i protagonisti della Suicide Squad di James Gunn c’è anche un depressissimo Polka-Dot Man (David Dastmalchian). E nell’ultimo trailer di The Suicide Squad lancia i suoi, uh, smarties, lì, le macchiette colorate. Perché anche nei fumetti DC Comics, quella di Polka-Dot Man è un’allegra storia di tristezza e disperazione. E leopardi. E tombini killer.

Polka-Dot Man Storia

SMACCHIARE GIAGUARI, INSEGUIRE LEOPARDI (O VICEVERSA)

Polka-Dot Man è Abner Krill, un criminale di bassissimo profilo di Gotham City che con Batman ha in comune, oltre alla città di residenza, anche il co-creatore (Bill Finger), che nel ’62 inventa sul numero 300 di Detective Comics il personaggio, insieme al disegnatore Sheldon Moldoff. Sono anni quelli in cui gli eroi DC fanno cose (e menano nemesi) sceme preparando di fatto il terreno al demenzialissimo, ma sempre nei nostri cuori, show televisivo con Adam West del ’66. Krill decide così di trasformarsi in un villain mascherato, inquietantemente privo di bulbi oculari, parrebbe a guardarlo. Uno dal nome aggressivissimo come Polka-Dot Man. Cioè “l’uomo a pois”.

Le macchie del suo costume – “attivate elettricamente”, spiega ai suoi compari – possono essere lanciate o cavalcate come piattaforme. Ma dopo una serie di audaci colpi ad aziende di giocattoli e night club, viene inseguito da Robin con un leopardo al guinzaglio preso in prestito a un diplomatico straniero (giuro) e steso a calci nel sedere e a cazzotti da Batman. Dopo averlo preso pure riempito di battutacce su punti e puntini.

Polka-Dot Man Storia

TREMATE, RIGHE, C’È L’UOMO A POIS

È tutto così posticcio che è sbagliato persino il nome. Se scegli un motivo a pois, i pallini dovrebbero essere tutti delle stesse dimensioni, e non è così. Fail Man veniva più pratico, col senno di poi, sì.

Va però detto, per essere onesti, che l’attitudine da fallito di Polka-Dot Man viene mitigata nelle apparizioni succ… no, non è vero. Scorrendone il curriculum vitae lo ritroviamo pestato brutalmente con una mazza dal sergente Harvey Bullock della polizia di Gotham nel ’96 (Batman: GCPD #1), pestato brutalmente da un barista perché ubriaco e molesto (Batgirl: Year One #5, 2003). E infine brutalmente ucciso da un tombino (Final Crisis Aftermath: Run #4, 2009).

Polka-Dot Man Storia

Apparso sia nel cartoon Batman: The Brave and the Bold (2009) che, senza spiccicare parola, in LEGO Batman – Il film, Polka-Dot Man in realtà è già stato nella Suicide Squad. Nella serie a fumetti Injustice 2, che fungeva da prequel all’omonimo videogioco del 2017, è insieme a Harley Quinn, Katana, Killer Croc e gli altri un membro della Suicide Squad di Amanda Waller Batman.

Polka-Dot Man Storia

Solo che, considerandolo giustamente inutile, dopo un paio di pagine Batman fa esplodere a Polka-Dot Man la capoccia.

Poi dice che è sempre così depresso, eh. Per forza.