L’ultimo episodio di The Falcon and the Winter Soldier ha rivelato infine il vero volto di Power Broker: è Sharon Carter il boss del crimine di Madripoor, un personaggio che probabilmente in combutta con qualcun altro sembra abbia l’obiettivo di costruire un esercito di superesseri.
La telefonata di Sharon nella scena dopo i titoli di coda non lascia dubbi: l’ex Agente 13 sta portando avanti dei piani sinistri. Ma con chi stava parlando? All’altro capo del telefono c’erano dei soci, dei suoi sottoposti, oppure i suoi capi? Ecco le nostre ipotesi!
Sharon potrebbe star portando avanti dei piani personali, completamente da sola. Abbiamo scoperto che lei è il Power Broker, e che probabilmente sono in pochi a conoscere la sua vera identità: i cacciatori di taglie con i quali lotta nel terzo episodio erano stati mandati da lei stessa sulle tracce di Falcon e Winter Soldier… Probabilmente per conquistare la fiducia dei due, avendoli poi salvati proprio dagli stessi cacciatori (che l’hanno attaccata ignari di stare lottando contro Power Broker). Sharon avrebbe quindi dalla sua un intero impero, costruito negli 8 anni (dal 2016 al 2024) passati da quando rubò lo scudo per Steve in Captain America: Civil War. Il suo risentimento verso gli Stati Uniti potrebbe essere talmente intenso da averla spinta a pianificare una vera e propria guerra: la sua Power Broker Inc, con base a Madripoor, può già contare su un gran numero di criminali magari anche suoi soci (potrebbe essere uno di loro al telefono con lei nella scena), quindi c’è da domandarsi come, dove e quando potrebbe arrivare la sua rappresaglia?
Un possibile interlocutore di Sharon potrebbe essere invece Valentina Allegra de Fontaine, il nuovo personaggio introdotto nello scorso episodio di The Falcon and the Winter Soldier. Anche “Val” sembra intenzionata a costruire un gruppo di superesseri, ed ha già reclutato John Walker, con il nuovo nome di battaglia di U.S.Agent. Sharon potrebbe essere una sua sottoposta o una sua “socia in affari”: le due potrebbero essere interessate a costruire una squadra di superesseri, per chissà quale motivazione.
In realtà, le loro azioni potrebbero essere non del tutto alimentate da obiettivi malvagi: Sharon ha perso la fiducia nell’America e nei supereroi, e forse vuole mettere su un team con valori che sente più propri rispetto agli Avengers, che l’hanno delusa. Magari perché a conoscenza dell’arrivo di una particolare minaccia. Oppure all’opposto, come abbiamo già detto sopra, potrebbe essere spinta da un semplice desiderio di vendetta o di rivalsa contro gli Stati Uniti. Ma quali sarebbero in questo caso le motivazioni di Valentina invece?
E se Sharon Carter fosse sempre rimasta in contatto con Nick Fury? Potrebbe essere proprio l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. la persona con cui Sharon parla al telefono. Fury non fa più parte dello S.H.I.E.L.D., anche se quest’ultimo sembrerebbe ancora esistere (se prendiamo la serie Agents of S.H..I.E.L.D. ancora canonicamente inserita nel Marvel Cinematic Universe); attualmente ad ogni modo Sharon è stata “reintegrata nel suo precedente ruolo”, quello di agente della CIA, una posizione che per Fury sarebbe molto interessante. Sharon sarebbe quindi un’infiltrata di Fury?
In questo caso, Fury potrebbe essere anche dietro la “nascita” di Power Broker: è in effetti poco credibile che Sharon in soli 8 anni abbia creato dal nulla da sola un intero impero criminale. Ma in tal caso, quali sono le motivazioni di Fury? Forse l’ex capo dello S.H.I.E.L.D. ha deciso tramite Sharon di trovare fondi (ed armi, comprese quelle “umane”) in vista di una certa invasione segreta che potrebbe essere già iniziata? In effetti, se si tratta di ciò che crediamo, è logico che Fury stia cercando “nuovi” eroi, perché quelli “vecchi” potrebbero già essere tutti compromessi…
Ci riferiamo ovviamente alla Secret Invasion, che sarà portata sul piccolo schermo dalla serie omonima con protagonista proprio Nick Fury. Nei fumetti, la saga Secret Invasion racconta il tentativo di conquista della Terra da parte degli alieni Skrull, gli stessi mutaforma della razza di Talos e Soren (che abbiamo visto in Captain Marvel e poi anche in Spider-Man: Far From Home nelle sembianze di Nick Fury e di Maria Hill).
E’ verosimile pensare che Nick Fury si sia rifugiato nello spazio perché conscio di non potersi più fidare di nessuno: magari ha scoperto i tentativi di infiltrazione sulla Terra da parte di una fazione malvagia di Skrull, e alcuni degli eroi che conosciamo potrebbero già essere stati sostituiti!
Potrebbe essere in effetti questo il caso di Sharon Carter, un personaggio che in The Falcon and the Winter Soldier si è comportato in modo estremamente diverso da come la ricordavamo: il suo cambiamento è davvero dovuto alle delusioni passate? Oppure la donna è stata sostituita da uno Skrull, che manipolando tutto e tutti è ora entrato all’interno della CIA, potendo avere potenziale accesso ad armi, segreti di stato, documenti riservati e molto altro ancora?
L’idea che Sharon sia in realtà uno Skrull, parte di un piano d’infiltrazione più grande, è estremamente affascinante ed in linea con quello che sembra essere il futuro del Marvel Cinematic Universe televisivo: Fury ha reclutato Monica Rambeau in WandaVision (non a caso, un altro eroe “neonato” che difficilmente potrebbe nascondere sembianze Skrull), mentre ora in The Falcon and the Winter Soldier potremmo essere venuti a conoscenza di uno dei generali dell’invasione in arrivo (che nella scena dopo i titoli di coda stava magari comunicando successo del suo machiavellico piano ai suoi superiori). Le serie Disney+ sono quindi tutte indirizzate verso un il “mega-evento” Secret Invasion?
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