Pinocchio: terminate le riprese del film live action di Robert Zemeckis
Le riprese di Pinocchio, il film live-action della Disney diretto da Robert Zemeckis e scritto dallo stesso Zemeckis in collaborazione con Chris Weitz, si sono svolte senza alcun intoppo, a quanto pare.
A conferma di questo, la notizia che i lavori, iniziati lo scorso 8 marzo, sono già terminati. Molto probabilmente questo vuol dire che il film dovrà passare attraverso una lunga fase di post-produzione, in ogni caso ecco l’annuncio del giovane protagonista Benjamin Evan Ainsworth.
L’annuncio
Il cast include Tom Hanks nel ruolo di Geppetto (l’attore si riunirà così con Zemeckis dopo Forrest Gump, Cast Away e Polar Express). Benjamin Evan Ainsworth (Flora e Ulisse) sarà Pinocchio. Lorraine Bracco sarà il gabbiano Sofia, un personaggio originale. Con loro anche Cynthia Erivo (Harriet, 7 sconosciuti a El Royale), che sarà la Fata Turchina. Joseph Gordon-Levitt darà invece la voce al Grillo Parlante. Inoltre, Keegan-Michael Key darà la voce a Honest John, alias la Volpe. Luke Evans interpreta il ruolo del cocchiere.
Robert Zemeckis ha scritto la sceneggiatura con Chris Weitz (Rogue One: A Star Wars Story, About a Boy). Weitz produce con Andrew Miano attraverso la compagnia Depth of Field, Zemeckis produce con la sua Imagemovers. Le riprese inizieranno nel Regno Unito questo mese. Il film, che combinerà live action e CGI, arriverà direttamente su Disney+.
Il Pinocchio originale
Tratto dal romanzo Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, l’originale Pinocchio Disney uscì negli Stati Uniti nel 1940, ma arrivò nel nostro paese soltanto dopo la guerra, nel 1947. Fu diretto da Ben Sharpsteen e Hamilton Luske (supervisori) insieme a Norman Ferguson, Bill Roberts, Jack Kinney, Wilfred Jackson e T. Hee.
In arrivo c’è anche un’altra versione della storia, un film d’animazione diretto da Guillermo del Toro per Netflix. Matteo Garrone ha anche realizzato il suo Pinocchio, con Roberto Benigni stavolta nei panni di Geppetto, dopo aver interpretato il burattino di Collodi in un film da lui diretto nel 2002.
