Nonostante le ultime news non fossero di certo promettenti, sembra che non tutto sia perduto per Mindhunter.
Secondo quanto riportato dal sito Small Screen, infatti, lo showrunner della serie David Fincher sarebbe attualmente in trattative con Netflix. Se le parti dovessero giungere ad un accordo, la terza stagione potrebbe avere il via libera.
Ricordiamo che lo scorso ottobre Fincher aveva lasciato poche speranze ai fan, suggerendo che la serie fosse giunta al capolinea perché troppo costosa:
Devo dire che per il pubblico che ha avuto si è trattato di uno show sul serio costoso. Ci eravamo lasciati con “Termina Mank e vediamo che ne pensi”. Ma sinceramente non penso proprio che saremo in grado di realizzarlo con un budget minore rispetto alla seconda stagione. Ed è necessario essere realistici: i soldi investiti si devono riflettere sugli spettatori.
Il creatore di MINDHUNTER è il drammaturgo Joe Penhall (La strada), che si è basato sul libro Mind Hunter: Inside the FBI’s Serial Crime Unit di John Douglas e Mark Olshaker. Il testo esplora il lavoro di Douglas come agente speciale, impegnato a dare la caccia ad assassini e stupratori con le sue tecniche di profilazione criminale; tali sistemi gli hanno garantito grande notorietà, al punto da ispirare il personaggio di Jack Crawford ne Il silenzio degli innocenti di Thomas Harris, quello di Will Graham ne Il delitto della terza luna e l’attività dei protagonisti di Criminal Minds.
MINDHUNTER è un progetto a lungo cullato da David Fincher e Charlize Theron, entrambi produttori esecutivi dello show.