—–ATTENZIONE: QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER—–
Il primo episodio di The Falcon and The Winter Soldier, rilasciato oggi 19 Marzo su Disney+, è terminato con un colpo di scena da lungo tempo annunciato: l’esordio del personaggio di John F. Walker, interpretato dall’attore Wyatt Russel (figlio di Kurt Russel e Goldie Hawn, che abbiamo già visto in Lodge49 e nell’episodio Giochi Pericolosi della serie Black Mirror), nelle vesti del nuovo Captain America.
Ovviamente Sam “Falcon” Wilson e Bucky “Winter Soldier” Barnes non staranno a guardare: nei prossimi episodi dello show con molta probabilità vedremo un incontro-scontro fra i 3, magari in una lotta per l’eredità dello scudo (o meglio, di ciò che questo simboleggia); nel frattempo, approfondiamo la conoscenza cdi John Walker, meglio conosciuto nei fumetti Marvel con il nome di battaglia U.S.Agent!
La prima apparizione di John Walker nei fumetti Marvel risale al Novembre del 1986, sulle pagine di Captain America 323: al tempo, il suo alter ego era quello di Super Patriota, ed il suo esordio avvenne in circostanze particolari: Super Patriota manifestava apertamente il suo disprezzo per Captain America, in una serie di apparizioni di propaganda nelle quali si proclamava suo perfetto sostituto. In esse, alcuni suoi complici, che si fingevano dei sostenitori di Steve Rogers, lo attaccavano sistematicamente, per poi venire sconfitti mettendo in risalto l’abilità e la forza del Super Patriota.
Secondo Walker infatti, l’America aveva bisogno di un nuovo eroe pronto a simboleggiarla, in quanto i valori americani di Cap erano ormai datati. In cerca di visibilità, il sedicente eroe finì per scontrarsi in modo fortuito con un terrorista, pronto a far esplodere una bomba nucleare a Washington: avendolo sconfitto, agli occhi dei media e del pubblico guadagnò grande ammirazione.
I poteri di Walker, fra i quali si contano un basso livello di superforza ed una resistenza superiore a quella di un normale essere mano, sono il frutto di un esperimento della società Power Broker, che lo “aiutò” in cerca di cavie durante il perfezionamento delle sue tecniche.
Ex militare ben addestrato, in seguito Walker aumenterà al massimo le sue abilità di combattimento grazie al miglior addestratore dell’universo a fumetti Marvel, ovvero il supercriminale Taskmaster (che vedremo esordire nel Marvel Cinematic Universe nel film dedicato a Natasha Romanoff, Black Widow).
Quando Steve Rogers venne chiamato a diventare un agente del governo, con il dovere di sottostare a precisi obblighi militari riguardo l’uso dei suoi poteri in quanto Captain America, l’eroe decise di rifiutarsi e di abbandonare tale identità. La allora Commissione per le attività superumane, visti i successi mediatici di Super Patriota, scelse quindi John Walker per succedere a Steve Rogers come nuovo Captain America: John, che da giovane si era arruolato nell’esercito proprio con la speranza di diventare un “eroe americano”, accettò di buon grado.
Nonostante gli inizi burrascosi, Walker si dimostrò inizialmente un ottimo Captain America; ma i suoi ex complici cercarono di ricattarlo ed arrivarono ad uccidere i suoi genitori, provocando nell’eroe un feroce cambiamento. Il nuovo Captain America divenne così una spietata macchina omicida, senza alcuna pietà per i suoi nemici anche nel caso questi fossero ormai inoffensivi o disarmati.
In realtà, dietro la destituzione di Steve Rogers e le tragedie di John Walker si nascondeva il Teschio Rosso, storica nemesi di Captain America: costui convinse Walker che tutti i suoi guai erano colpa di Rogers, e cercò di spingere il nuovo Captain America ad uccidere il suo predecessore. Fortunatamente, proprio all’ultimo momento, Walker comprese i propri errori ed insieme a Steve sconfisse il Teschio Rosso, manifestando un’indole fondamentalmente eroica.
Scoperto il piano del Teschio Rosso, il governo presentò quindi formali scuse a Steve Rogers, che riprese il suo ruolo di Captain America senza il timore di ingerenze militari. Per John Walker invece, venne ideata una nuova identità da supereroe, ovvero quella di U.S.Agent: in qualità di osservatore del governo, la sua presenza venne imposta ai membri degli West Coast Avengers, una squadra di Avengers al tempo guidata da Occhio di Falco. Inizialmente gli eroi non presero bene l’ingresso di tale forzato elemento nelle loro fila, soprattutto a causa del carattere particolare di Walker e dei suoi modi brutali, ma ben presto U.S.Agent si fece valere, risultando determinante in più di un’occasione.
Come U.S.Agent John Walker militò in vari gruppi di supereroi, da Force Works ai Mighty Avengers agli Omega Flight canadesi fino ai “Dark” Avengers, formati per lo più da criminali al servizio del governo. Nel corso delle sue avventure finì per perdere il braccio e la gamba sinistri; costretto alla sedie a rotelle, gli venne affidata la direzione del Raft, il carcere di massima sicurezza per supercriminali che abbiamo già visto anche nel Marvel Cinematic Universe.
Nelle avventure attuali, Walker ha recuperato i suoi arti grazie ad una versione lobotomizzata (proveniente da una realtà alternativa) del simbionte Venom, e come U.S.Agent milita nel gruppo Force Works 2020 accanto ad eroi come Gauntlet o Maria Hill.