Dopo Taboo, la serie storica co-creata da Tom Hardy, Ridley Scott e Steven Knight torneranno a collaborare con Roads to Freedom, una serie ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e tratta dai libri di Sir Antony Beevor.
L’idea è semplice ma interessante: in genere, la Seconda Guerra Mondiale è sempre stata raccontata dal punto di vista degli Alleati, americani e britannici in testa. La serie si pone invece l’obbiettivo di esplorare i punti di vista di più nazioni coinvolte nel conflitto, dalla Russia alla Germania, alla Francia e altre ancora. E non solo i punti di vista dei soldati, ma anche quelli di altre persone coinvolte, comprese donne e bambini in lotta per la sopravvivenza. Alcune storie saranno tragiche, ma eroiche, e la corsa tra Est e Ovest per conquistare Berlino farà luce su quelle che sarebbero state le fondamenta della Guerra Fredda.
Roads to Freedom sarà composta da dieci episodi. Ridley Scott ha in mente di dirigere il primo. Knight e Beevor scriveranno tutti gli episodi. I produttori esecutivi PJ van Sandwijk e Michael Lesslie hanno ideato e sviluppato il progetto con la loro Storyteller Productions. David W. Zucker e Marina Brackenbury saranno produttori esecutivi per la Scott Free di Ridley Scott. Scott, Knight e Beevor saranno a loro volta produttori esecutivi. La serie sarà una co-produzione globale.
Ridley Scott è attualmente impegnato sul set italiano di House of Gucci e durante la pandemia ha concluso la lavorazione di The Last Duel. Roads to Freedom è per lui un progetto abbastanza personale. Il regista attingerà ai suoi ricordi d’infanzia nella Gran Bretagna del dopoguerra e in Germania, dove la famiglia si trasferì per un periodo per via dell’impegno del padre, ufficiale nei Royal Engineers, nella ricostruzione del paese.
Fonte: Deadline