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Pacific Rim: The Black, la serie animata giapponese ambientata dopo gli eventi dei primi due film in un’Australia abbandonata e devastata dai temibili kaiju, avrà una seconda stagione.
L’anime è prodotto dalla Legendary in partnership con la Polygon Pictures.
Una volta i Kaiju emergevano dall’anello del Pacifico e si scontravano con gli Jaeger, giganteschi robot costruiti per contrastarli. Ma quella è storia antica. Adesso l’Australia è stata presa d’assedio dai Kaiju che hanno causato l’evacuazione di un intero continente. Abbandonati, i fratelli adolescenti Taylor e Hayley partono alla disperata ricerca dei genitori scomparsi e imparano da soli a pilotare uno Jaeger malconcio e in disuso che li aiuterà nella loro missione offrendo loro una minima speranza di salvezza.
Yuki Moriyama, direttore dell’animazione alla Polygon Pictures, ha spiegato cosa contraddistingue il franchise:
“La prima cosa che penso quando si parla di Pacific Rim è che i robot sono incredibilmente enormi e pesanti, e quindi si muovono molto lentamente.
Per pilotare queste macchine enormi, i piloti umani devono fare uso di una tecnologia insolita chiamata drifting. Trovo che sia molto limitante per i piloti, ma questo è quello che contraddistingue l’universo di Pacific Rim. Posso sentire la forza perseverante della razza umana mentre combattono di volta in volta per la sopravvivenza, ogni volta superando a stento i kaiju”
Una delle sfide di questo adattamento per il direttore di supervisione Hiroyuki Hayashi è stato traslare l’estetica del franchise dal live action all’animazione, al contempo ritagliandosi uno spazio distinto nell’universo di Pacific Rim:
“Nel mondo di Pacific Rim, il genere umano è riuscito a sventare gli attacchi dei Precursori. Tuttavia, non c’è dubbio che le persone siano esauste a questo punto.
Abbiamo pensato che in queste circostanze il divario sociale tra i diversi gruppi sarebbe aumentato. Soprattutto nelle aree di prima linea rimaste indietro, la gente vedrebbe la tecnologia avanzata solo quando è necessario.
Le persone in Pacific Rim: The Black sono dei sopravvissuti che sono stati abbandonati dalla magia della tecnologia avanzata. Semmai, sono rappresentati con un livello di tecnologia più vicino a quello che abbiamo oggi, ad eccezione della tecnologia Jaeger”.
Le nuove creature sono state create dal concept artist Yuuki Morita, e il team di produzione ha dovuto far funzionare questi design realistici con lo stile visuale dell’animazione giapponese. Moriyama spiega:
“Mi ricordo che ci siamo scervellati cercando di capire come applicare i toni di colore ai disegni entro i limiti che esistono con il look in stile anime, mantenendo comunque le forme altamente dettagliate che Morita aveva creato per noi”
Craig Kyle (Thor: Ragnarok) e Greg Johnson (X-Men: Evolution) sono i due co-showrunner. Pacific Rim: La zona oscura (Pacific Rim: The Black) si compone di 7 episodi da circa 30 minuti l’uno è su Netflix.
Fonti Pacific Rim, The Verge