Bertrand Tavernier, regista di Una domenica in campagna, Round Midnight e Laissez-passer, è morto a 79 anni. La notizia è stata confermata dal Lumière Institute di Lione, di cui il regista era presidente. Nel tweet dell’istituto si legge:
Con sua moglie Sarah, i suoi figli Nils e Tiffany e i suoi nipoti, il Lumière Institute e Thierry Frémaux sono rattristati e addolorati dall’informarvi della scomparsa, oggi, di Bertrand Tavernier.
La causa della morte non è stata ancora rivelata, ma l’amico e collega di Tavernier Claude Lelouch ha detto alla radio France Info che il regista era malato da tempo. Lelouch ha definito la scomparsa di Tavernier “una perdita colossale per il cinema francese”.
Bertrand Tavernier iniziò la carriera dirigendo episodi dei film Una voglia matta di donna e L’amore e la chance. Tra il 1961 e il 1964 fu addetto stampa di Georges de Beauregard, produttore di punta della Nouvelle Vague. Tavernier però, pur iniziando a lavorare negli stessi anni, non prese la strada di colleghi come Jean-Luc Godard e François Truffaut, adottando invece uno stile più classico.
Tra i suoi film ricordiamo il suo esordio solista in un lungometraggio, L’orologiaio di Saint-Paul, che vinse l’Orso d’argento al Festival di Berlino. E inoltre Che la festa cominci…, Il giudice e l’assassino, La morte in diretta, Una settimana di vacanza, Mississippi Blues, Quarto comandamento, La vita e niente altro, Capitan Conan, Laissez-passer (ambientato nella Parigi occupata dai Nazisti) e Quai d’Orsay.
Fonte: Deadline