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Un esperimento sociale chiamato Justice League: Zack Snyder parla del suo film

Pubblicato il 15 marzo 2021 di Filippo Magnifico

Questa settimana potremo finalmente vedere la Snyder Cut di Justice League, il cui vero titolo è Zack Snyder’s Justice League.
A partire dal 18 marzo, il film sarà disponibile nel nostro territorio su Sky e NOW TV, nel frattempo il regista Zack Snyder ha rilasciato una lunga intervista al New York Times.
Una chiacchierata in cui ha affrontato diversi aspetti della storia produttiva e personale che ha portato alla nascita di quest’opera e al movimento #ReleaseTheSnyderCut.

Snyder ha ricordato il momento in cui ha deciso di lasciare la produzione di Justice League, confermando che è tutto partito da lui, in un momento particolarmente delicato della sua vita privata ma anche lavorativa.
Joss Whedon era da poco salito a bordo del progetto ed era palese che tutto stava prendendo una piega diversa…

La decisione di lasciare è stata mia al 100%. La mia famiglia aveva bisogno di me, io avevo bisogno di loro. Stavo soffrendo a casa e poi tornare sul posto di lavoro per continuare a soffrire… Non mi sembrava la cosa giusta da fare, per me e per le persone a me care.

Il tam tam mediatico, però, ha fatto in modo che il regista potesse tornare alla sua creatura, e per sua stessa ammissione tutto questo rappresenta un importante esperimento sociale:

Questo è un esperimento sociale. Per milioni di persone è semplicemente “Oh, guarda, un enorme film di supereroi, immagino sia bello”. Ma per una grande porzione di miei fan, diventa una cosa fatta per loro. Come spettatore, puoi provare la sensazione che questo film sia stato fatto proprio per te. Si tratta del culmine di tutta questa esperienza. Ho combattuto e usato l’hashtag #ReleaseTheSnyderCut e ora fa parte del mio mondo, del mio computer, della mia tv. Non penso che si possa quantificare cosa significa.

E per completare la sua opera, Snyder ha avuto l’opportunità di girare alcune sequenze aggiuntive, compreso anche un altro finale per il film.

L’ho fatto perché questo sarebbe stato l’ultimo film che avrei realizzato per il DCU e mi è sembrato strano avere tutto l’universo cinematografico senza che Batman e Joker si incontrassero. Ne ho parlato con Jared [Leto]. Ne ho parlato con Ben [Affleck] e ricordo di avergli detto, giriamolo a casa mia, potrei riprenderti in giardino. Non dite niente allo studio e non potrò pagarvi, farò tutto da solo.

Ma alla fine non è successo questo.

Quello che è successo è che siamo riusciti a farlo funzionare. Poi ho chiamato il resto del cast e ho detto “Hey, vorreste farlo anche voi?”.

Anche se in realtà la Snyder Cut non è solo una.

La verità è che esistono circa 10 Snyder Cut. C’è una versione più lunga rispetto a quella da quattro ore. C’è una versione da tre ore. Una da due ore venti.
Di base tendo a girare molto ed è tutto fatto con molta attenzione. Non si tratta solo di usare un’altra videocamera. È tutto pensato nel minimo dettaglio.

Un film che però rappresenterà un esperimento a parte, perché Snyder è consapevole del fatto che il DCEU ha ormai preso una strada diversa.

Si stanno allontanando al 100%. Considerano la versione di Justice League che è arrivata nelle sale come Canon. È una loro decisione e auguro loro il meglio.

Il suo piano, infatti, era realizzare una cosa totalmente diversa dall’Universo Cinematografico Marvel, che in ogni caso Snyder ha dimostrato di apprezzare:

Lo sapevo da prima di Batman v Superman, quando abbiamo realizzato L’Uomo d’Acciaio. La Marvel sta facendo un’altra cosa e lo sta facendo molto bene. Stanno realizzando queste commedie d’azione con un cuore. Sarebbe da folli provare a copiarli perché sono così bravi nel farlo. La DC ha una mitologia dal sapore epico, ed era quello il percorso da prendere. Ma a quanto pare ero solo io a pensarlo.

QUI trovate le prime reazioni della stampa estera.

La trama

Determinato ad assicurarsi che il sacrificio finale di Superman (Henry Cavill) non sia stato vano, Bruce Wayne (Ben Affleck) unisce le forze con Diana Prince (Gal Gadot) con lo scopo di reclutare una squadra di metaumani, al fine di proteggere il mondo da un minaccia imminente di proporzioni catastrofiche. Il compito si rivela più difficile di quanto Bruce immaginasse, poiché ogni componente deve affrontare i demoni del proprio passato, per trascendere da ciò che li ha bloccati, permettendo loro di unirsi e formare finalmente una lega di eroi senza precedenti. Finalmente insieme, Batman (Affleck), Wonder Woman (Gadot), Aquaman (Jason Momoa), Cyborg (Ray Fisher) e Flash (Ezra Miller) potrebbero essere in ritardo per salvare il pianeta da Steppenwolf, DeSaad e Darkseid e dalle loro terribili intenzioni.

Il cast

Nel cast del film troviamo Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Gal Gadot, Ray Fisher, Jason Momoa, Ezra Miller, Willem Dafoe, Jesse Eisenberg, Jeremy Irons, Diane Lane, Connie Nielsen, J.K. Simmons. La sceneggiatura è di Chris Terrio, da una storia di Chris Terrio, Zack Snyder e Will Beall, basata sui personaggi della DC, Superman creati da Jerry Siegel e Joe Shuster. I produttori del film sono Charles Roven, Deborah Snyder, mentre i produttori esecutivi sono Christopher Nolan, Emma Thomas, Wesley Coller, Jim Rowe, Curtis Kanemoto, Chris Terrio e Ben Affleck.