La storia dei fumetti Marvel è costellata di eroi minori, protagonisti di brevi archi narrativi (o a volte di proprie miniserie), accanto ai supereroi più famosi come gli Avengers: è il caso ad esempio di Isaiah Bradley, meglio conosciuto come “Il Captain America nero”, testimone di una delle pagine più buie della storia del mondo a fumetti Marvel. La tragica storia di questo personaggio, che esordì nel 2003 nella miniserie Captain America: La Verità, è stata appena accennata nel secondo episodio di The Falcon and the Winter Soldier: in attesa di saperne di più, ecco la storia di Isaiah Bradley!
Dopo la scomparsa del dr. Erskine e con lui del suo siero del supersoldato, che ebbe eccellenti risultati su Steve Rogers, in moltissimi tentarono di replicarne la formula segreta. A tal proposito nacque un progetto segretamente finanziato dal governo, diretto dal dr. Wilfred Nagel: lo scienziato, freddo e pragmatico, non si fece scrupoli di utilizzare cavie umane per testare le sue scoperte, con il beneplacito dell’esercito americano.
Proprio l’esercito fornì a Nagel 300 ignari soldati su cui sperimentare una versione instabile del siero del supersoldato, con risultati disastrosi: dei 300 soldati, tutti afroamericani (così scelti perché “maggiormente sacrificabili”), solamente in 6 sopravvissero, sviluppando una corporatura e dei poteri addirittura superiori a quelli di Steve Rogers. Uno di tali soldati era Isaiah Bradley.
Il giovane Isaiah Bradley era un soldato al tempo della Seconda Guerra Mondiale: quando partì verso il fronte, dovette lasciare la moglie Faith e la bimba che lei portava ancora in grembo. Il suo intero battaglione, composto interamente da soldati di colore, morì in seguito alle sperimentazioni di Nagel: anche i 5 compagni che come lui avevano sviluppato dei poteri morirono a causa delle pericolose missioni loro affidate dall’esercito durante la Guerra.
In particolare, a Isaiah venne affidata una missione suicida alla volta della Germania: il suo compito era quello di fermare a tutti i costi le stesse sperimentazioni che lui stesso aveva subito sulla propria pelle, che anche i tedeschi stavano compiendo in patria alla ricerca della formula del prezioso siero del supersoldato. In onore alla sua ultima missione, Isaiah andò incontro alla morte indossando il costume di Captain America senza l’autorizzazione dell’esercito; inaspettatamente però l’eroe sopravvisse, riuscendo a tornare (dopo molti mesi di prigionia) negli Stati Uniti.
Il ritorno a casa fu però terribile per Isaiah: nel tentativo di cancellare tutte le tracce degli orrori compiuti da Nagel e dai suoi esperimenti, l’eroe venne processato davanti alla corte marziale per il furto del costume di Cap e condannato all’ergastolo; solo 17 anni dopo, grazie agli sforzi di sua moglie Faith, il presidente Eisenhower gli concesse la grazia.
Purtroppo, gli anni di prigionia ed il deterioramento del siero del supersoldato nel suo corpo ridussero Isaiah in uno stato di regressione mentale, dal quale non si riprese mai più; la sua leggenda però, nonostante i tentativi di insabbiamento, sopravvisse nella storia Marvel. Il personaggio venne omaggiato negli anni dai più grandi rappresentanti della comunità afroamericana come Malcolm X o Nelson Mandela, diventando un esempio da seguire per eroi come Luke Cage, Monica Rambeau o Black Panther.
Nell’episodio insieme ad Isaiah fa la sua comparsa anche un ragazzo del quale (per ora?) ignoriamo il nome: i credits lo indicano come Eliah Bradley, nei fumetti il nipote di Isaiah. Anche Eliah è un personaggio molto importante dei fumetti Marvel: si tratta infatti del supereroe Patriot, uno dei membri fondatori degli Young Avengers (insieme a Wiccan, uno dei gemelli di Wanda e Visione, ad una versione giovanile del villain Kang il Conquistatore e a Hulkling, un alieno in parte Kree e in parte Skrull, compagno di Wiccan). Come lasciano intendere ormai da anni, Disney e Marvel Studios stanno “in sordina” costruendo le basi per l’esordio degli Young Avengers, dei quali nel Marvel Cinematic Universe abbiamo già visto ben 4 membri: Cassie Lang, la figlia di Ant-Man, Tommy e Billy, i gemelli di Wanda e Visione, ed ora in The Falcon and the Winter Soldier anche Eliah, nipote del Captain America nero (inoltre anche la nuova Occhio di Falco, in arrivo nella serie Hawkeye, fa parte degli Young Avengers).
Nei fumetti, Eliah prima finge di aver ereditato dal nonno i poteri del siero del supersoldato tramite l’assunzione di speciali droghe; ma quando verrà ferito in battaglia (per difendere il Captain America originale), una trasfusione di sangue di Isaiah gli donerà invece per davvero dei superpoteri.
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