Da qualche anno a questa parte, il personaggio di Apu, il proprietario del Jet Market de I Simpson, è finito nel mirino delle controversie dopo che un documentario, The Problem with Apu, ne ha messo in luce gli aspetti razzisti e superati. In seguito, Fox (ora Disney) ha deciso di non eliminare il personaggio, ma di tentare una nuova strada (ancora sconosciuta). Poi, dopo la morte di George Floyd e le conseguenti proteste del movimento Black Lives Matter, i network hanno optato per diversificare i cast vocali delle serie animate, sostituendo attori della giusta etnia a bianchi che doppiavano personaggi di colore. Cosa accaduta anche su I Simpson con Carl Carlson e il dottor Julius Hibbert. Cosa che accadrà anche con Apu: Hank Azaria ha lasciato il ruolo, ma una nuova voce non è stata scelta.
Parlando con USA Today, il creatore della serie Matt Groening ha affrontato entrambi gli argomenti. Le sue dichiarazioni su Apu, in particolare, sono destinate a sollevare qualche altra polemica. Perché l’autore si dice ancora oggi “fiero” del personaggio. Groening afferma che la squadra di autori ha “progetti” su Apu, “ma dobbiamo vedere se riusciremo a far funzionare le storie”. E conferma che un doppiatore nuovo non è stato scelto, ma rivela: “Stiamo lavorando a qualcosa di ambizioso. Posso dirvi solo questo”.
Poi, Groening affronta di petto la questione Apu, e non rinnega assolutamente quanto fatto con il personaggio:
Penso che le storie di Apu siano fantastiche, ed è uno dei personaggi più complessi in una sciocca serie animata a due dimensioni. Perciò, sì, sono fiero di Apu. Sto cercando di non spalancare un’altra voragine di critiche, ma non importa quello che dico. Me le prenderò lo stesso.
Groening parla infine della decisione di cambiare alcune delle voci storiche della serie in favore di una maggiore inclusività:
Non è stata una mia idea, ma sono d’accordo. Chi può essere contro l’inclusività? Perciò è una gran cosa. Vorrei comunque dire che gli attori non sono stati ingaggiati per interpretare specifici personaggi. Sono stati ingaggiati per interpretare qualunque personaggio ci venisse in mente. Per me, il bello è vedere tutti i nostri brillanti attori, che sanno fare molte voci, fare molte voci. È una delle cose divertenti dell’animazione. Tuttavia, per essere più inclusivi e dare lavoro a più persone, sono totalmente favorevole.
Poi l’autore si fa un po’ più polemico. Gli viene chiesto se non avrebbe avuto senso assumere un cast più variegato sin dall’inizio, e Groening replica: “Certo. E ho sentito che vogliono togliere le pistole a Yosemite Sam. È un po’ una testa calda”. Come a dire: del senno di poi son piene le fosse. L’intervistatore gli chiede poi di commentare alcune sue dichiarazioni del 2018, quando parlò della società moderna come di una “cultura di persone che si offendono”:
Devo misurare bene le parole. Penso che gli spettatori siano più intelligenti di quello che gli opinionisti pensano di loro. Le persone sanno capire le sfumature, tranne quelle che non le capiscono.