Gli anni più belli è candidato a tre David di Donatello (migliore attrice, Micaela Ramazzotti, miglior canzone originale e David Giovani), ma a parte questo è stato ampiamente snobbato, mentre film come Volevo nascondermi, Hammamet e Favolacce sono stati coperti di nomination. E Gabriele Muccino non ci sta.
Il regista ha attaccato i David sulla sua pagina Twitter, accusandoli di averla “fatta grossa” e di aver perso “credibilità”:
Diciamocelo, cari
Giurati del @PremiDavid: questa ennesima volta (è dal 2003 che snobbate il mio lavoro), l’avete fatta grossa. A perdere non sono io, ma la vostra credibilità, smarrita peraltro da tempo. Farò il tifo per @miramazzotti e @ClaudioBaglioni #Gliannipiùbelli— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
Muccino però non si è fermato qui. Qualche ora dopo ha twittato una considerazione su Favolacce:
Sto provando a guardare da stamattina #Favolacce. Non lo sono ancora riuscito a finire. Sarò poco intelligente o cinefilo per comprenderne la grandezza? (Eppur sono di quelli che quando vedono Dogman, chiamano il regista per ricoprirlo di complimenti).
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
Due tweet che hanno generato molte reazioni e altrettante risposte, spesso molto dirette, del regista. C’è stato subito chi lo ha accusato di essere mosso da invidia:
Per la cronaca: Pasolini detestava Calvino, Moretti Monicelli, i viscontiani si odiavano con i felliniani e a volte venivano persino alle mani. Se posso dirla tutta e fino in fondo, tutto questo politicamente corretto, è la tomba dell’arte e lo trovo insopportabile.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
Non denigro. Dico solo che non sono riuscito a vederlo dalla noia e dalla confezione wannabe indie ma in fondo così saccente.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
Un concetto che ha ribadito ancora in un altro tweet:
Quando C. Bene e V. Gassman si confrontavano a colpi di veleno e fioretto, davano all’arte antitetica che portavano in scena, una statura immensa. Se un film non mi piace perché non dovrei dirlo?! Per evitare che si dica che è invidia?!! Amo ammirar le cose belle! Non deprimermi!
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
La discussione ha preso in seguito pieghe a volte surreali, tra chi ha tirato in ballo lo spot realizzato da Muccino per la regione Calabria:
Ancora con questo spot calabrese?!! Ho fatto esattamente quello che mi si era richiesto! Continuate con la vostra edilizia calabra e le case non finite, piuttosto. Che quelle certamente abbelliscono la vostra splendida (splendida davvero!) terra.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
Chi ha cercato di intavolare una discussione:
Il mio ragionamento è:
faccio film da 23 anni. Ho girato in diversi continenti, mi sono misurato con il pubblico italiano e anche globale. Il mondo reale, nel nostro mestiere, è fuori del perimetro del cortile in cui si giocava alla champions league quando era solo briscola.— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
E chi ha deciso semplicemente di aizzarlo:
Ogni tanto farei una rissa virtuale prendendo a calci l’ottusità e la banale stupidità della gente. Domani mi sarà passata.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
Forse dovevi scappare e basta!
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) March 28, 2021
Saluti pic.twitter.com/W1iKC4SHP5
— simone rovere (@simonerovere3) March 28, 2021
Alla fine, la discussione si è spenta su Twitter, ma qualcuno che aveva del tempo libero ha deciso di modificare la pagina Wikipedia di Favolacce. Ora è tornata normale, ma ne abbiamo uno screenshot:
QUI potete scoprire tutte le nomination ai David di Donatello 2021, che verranno consegnati martedì 11 maggio in diretta su Rai 1. La cerimonia sarà condotta per la quarta volta da Carlo Conti.