Ha debuttato sulla piattaforma Netflix, la serie animata DOTA: Dragon’s Blood ispirata a Dota 2 un videogioco MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sviluppato da Valve Corporation.
La serie, di cui è disponibile solo il primo blocco di otto episodi, racconta la storia di un Cavaliere Dragone di nome Davion, il cui destino cambia radicalmente dopo l’incontro con il drago del fuoco Slyrak.
Colpito da una maledizione i due si fondono in un unico corpo. Da quel momento Davion comincia a trasformarsi in un drago umanoide e poi nello stesso Slyrak. Decide di intraprendere un viaggio alla ricerca di un saggio che possa spezzare la maledizione.
Durante la strada Davion si unisce a Mirana e alla sua assistente/guardia del corpo muta, Marci. Le due donne stanno cercando i loti rubati alla loro dea, Selemene.
DotA è la mappa custom ideata da Eul, noto creatore di mappe, per il videogioco Warcraft III: Reign of Chaos. Lo scopo del gioco è distruggere l’Antico della squadra avversaria e difendere il proprio, da qui il nome Defense of the Ancients (DotA).
In Dota 2 la parola “Dota” non è stata scelta come acronimo di “Defence of the Ancients” a causa di problemi di copyright con la Blizzard. In questo gioco l’obiettivo principale di ciascuna delle due squadre è quello di distruggere la fortezza avversaria.
È alla base del genere MOBA, ed ha ispirato giochi come League of Legends o Heroes of the Storm della Blizzard.
L’adattamento è stato realizzato dallo studio d’animazione della Corea del Sud Studio Mir, noto principalmente per aver realizzato The Legend of Korra, la quarta stagione di The Boondocks e aver collaborato all’animazione di lungometraggi come Big Fish & Begonia, The Death of Superman e Mortal Kombat Legends: Scorpion’s Revenge.
La trama in questi primi otto episodi è particolarmente contorta, tutto ruota attorno alla dea della Luna Selemene e alla vendetta dell’Invocatore, complicata dai piani del demone Terrorblade.
L’animazione non basta a sopperire i problemi di scrittura. Questo è reso ancora più evidente dal personaggio di Marci, un personaggio originale, e quello finora meglio delineato.
Indirizzata ad un pubblico adulto, la serie non si risparmia in fatto di sangue, turpiloquio, orge e fanservice.
La sinossi:
Quest’avvincente serie fantasy narra la storia di Davion, un famoso Cavaliere del Drago che vuole liberare il mondo dal flagello. Davion si trova coinvolto in eventi molto più complessi di quanto immaginasse dopo l’incontro con un potente Drago Anziano e con la nobile principessa Mirana in missione segreta.
Ashley Edward Miller (X-Men: First Class, Thor and Black Sails) occupa il ruolo di showrunner e produttore esecutivo mentre Ryu Ki Hyun è il co-produttore esecutivo.
DOTA: Dragon’s Blood, composto da otto episodi, è disponibile su Netflix.