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WandaVision – Le citazioni e i riferimenti nell’episodio 8

Pubblicato il 27 febbraio 2021 di Andrea Suatoni

Manca ormai solamente un episodio al termine di WandaVision: quasi tutti i nodi sono venuti al pettine, e non rimane altro da fare se non attendere la conclusione della serie per qualche giorno ancora. L’episodio di questa settimana era particolarmente ricco di easter egg: ecco tutte quelle che abbiamo trovato!

INTRO

Il logo ufficiale dei Marvel Studios cambia per l’ottavo episodio eccezionalmente in vista dell’ampio spazio dato ad Agnes alias Agatha Harkness, che la scorsa settimana si era appena rivelata a Wanda. Il colore associato ad Agatha è ovviamente il viola, che sostituisce il rosso (che, coincidenza, è il colore associato invece alla magia di Wanda).

SALEM

L’episodio si apre con una breve origin story di Agatha: riprendendo gli eventi realmente accaduti a Salem nel 1962, WandaVision immagina la responsabilità di Agatha dietro le azioni delle donne bruciate sul rogo durante la caccia alle streghe più famosa della storia.
Un anno dopo quindi, nel 1963, le streghe sopravvissute della congrega decisero di condannare Agatha, colpevole di aver istigato le donne che finirono sul rogo a Salem.

ZHERED-NA

Nei fumetti non esiste un corrispettivo della madre di Agatha Harkness, che vediamo in WandaVision a capo della congrega; la corona d’energia che si forma sulla sua testa sembra però far riferimento a Zhered-Na, una potente strega dalle origini atlantidee (che in passato rivestì anche il titolo di Maga Suprema, oggi attribuito invece al Doctor Strange). Forse il Marvel Cinematic Universe sta preparando la strada all’arrivo di Namor, sovrano di Atlantide…

ROSSO + BLU = VIOLA

L’energia delle streghe della congrega è di colore blu. Da notare che prima che queste riversino i loro incantesimi su Agatha, non c’è accenno di energia da parte della strega: non conosciamo quindi il suo “colore” originale. Ma ammettendo che Agatha abbia assorbito l’energia delle streghe della sua congrega e di sua madre, possiamo azzardare che in origine la sua magia fosse rossa, proprio come quella di Wanda: assorbendo la magia blu, il viola ne sarebbe il colore risultante.
Forse anche Agatha, come Wanda, era una “Scarlet Witch” (lei stessa dice di non riuscire a controllare il misterioso potere che è in lei), ma il suo potere è stato “corrotto” dalla magia blu di sua madre e delle altre. Magari è proprio per questo che è interessata a Wanda: Agatha vuole forse tornare alla potenza di un tempo?

I RICORDI DI WANDA

Il viaggio di Agatha e Wanda nei ricordi di quest’ultima ci mostra da vicino scene che avevamo immaginato spesso o che ci erano state raccontate, ma alle quali non avevamo mai assisitito direttamente. Vediamo quindi i retroscena della morte dei genitori di Wanda e Pietro, gli esperimenti dell’Hydra, l’avvicinamento fra Wanda e Visione, l’irruzione allo S.W.O.R.D. ed anche una sorta d i”ossessione nerd” relativa alle vecchie sit-com. Impossibile non commuoversi di fronte al viale dei ricordi: anche Agatha stessa si asciuga un occhio di nascosto al “Cos’è il dolore, se non amore perseverante?” di Visione.

HOUSE OF M

Il momento in cui Wanda costruisce la sua casa grazie all’esplosione di Magia del Caos a Westview ricorda moltissimo alcuni momenti della saga fumetti House of M: lo stile adottato dai disegnatori per rendere al meglio le capacità di modifica della realtà di Wanda faceva largo uso di forme geometriche regolari-poligonali, proprio come quelle usate nella scena in questione.

SMANTELLATO

Altissima la carica drammatica della scena in cui vediamo Visione completamente smantellato in laboratorio: la scena si rifà ad un momento della storia editoriale di Visione, al tempo in cui il sintezoide venne rapito dal governo americano e completamente smontato. La scena cambiò per sempre l’immaginario collettivo di Visione, mostrando un aspetto diversissimo da quello umanoide che i lettori e gli autori erano soliti attribuirgli.

IL COSTUME DI AGATHA

Nella scena finale dell’episodio, Agatha ci viene mostrata con un vestito da strega che potremmo definire, secondo la cultura pop contemporanea, “classico”: si tratta di una rivisitazione degli abiti originali del personaggio nei fumetti.

SCARLET WITCH

Finalmente, Wanda viene chiamata con il nome che possiede da sempre nei fumetti. Più che un nome di battaglia però, Scarlet Witch sembra qui essere una specie di “titolo”, riservato a chi risulta in grado di manipolare le immense energia della Magia del Caos. Forse anche Agatha in passato era una Scarlet Witch?
Si fa riferimento anche alla Magia del Caos appunto, un’energia extradimensionale che ha origine dalla divinità malvagia Chton, uno degli avversari del Doctor Strange.

Nella scena in cui Wanda ottiene i poteri dalla Gemma della Mente (che pare in realtà aver solo risvegliato qualcosa di latente in lei), vediamo inoltre la silhouette di una figura che sembra proprio la Scarlet Witch dei comics (simile a quella impersonata da Wanda stessa nell’episodio di Halloween).

VISIONE BIANCO

Il Visione Bianco della scena dopo i titoli di coda è un altro riferimento alla storia a fumetti di Visione. Dopo essere stato smantellato, Visione fu rimesso insieme da Hank Pym, creatore di Ultron; perse però ogni sentimento ed emozione umana, compreso l’amore per Wanda. Che anche questo nuovo Visione in WandaVision sia caratterizzato allo stesso modo?

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