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WandaVision: Le Citazioni e i Riferimenti nel quinto episodio

Pubblicato il 06 febbraio 2021 di Andrea Suatoni

Il quinto episodio di WandaVision continua a stupire il pubblico, sempre strizzando l’occhio ai fan Marvel di vecchia data; in particolare, l’arrivo di Evan Peters al termine dell’episodio ha fatto letteralmente impazzire tutti gli spettatori della serie. Da Pietro Maximoff a Casa Keaton, ecco tutte le easter egg che abbiamo trovato nell’episodio (ed ora che Darcy Lewis evidenzia citazioni e riferimenti, trovarne in WandaVision è ancora più semplice!)

CASA KEATON

Come accaduto per i primi 3 episodi, anche stavolta WandaVision ricalca dinamiche e sigla iniziale su una sit-com in particolare. Dopo gli anni ’50, ’60 e ’70, è ora il turno di Casa Keaton, sit-com simbolo degli anni ’80, ma anche di Gli Amici di Papà (dove recitavano tra l’altro Ashley e Mary-Kate Olsen, sorelle di Elizabeth Olsen alias Wanda Maximoff).

I POTERI DI MONICA

Gli esami condotti su Monica Rambeau dopo la sua “espulsione” da Westview rivelano alcune incongruenze inspiegabili: forse la permanenza all’interno del perimetro ha cambiato la sua fisiologia? Del resto Monica nei fumetti è una supereroina, e lo show potrebbe aver colto la palla al balzo per raccontare, fra le righe, la sua origin story.
Rivedremo Monica sicuramente in Captain Marvel 2; forse quindi esibirà dei poteri accanto a Carol Danvers?

“HEX”

L’esagono all’interno del quale è racchiusa Westview viene chiamato da Darcy Lewis “Hex”, abbreviazione di Hexagon in inglese ma anche “fattura” o “maledizione”. Un chiaro richiamo ai poteri magici di Wanda nei fumetti, o forse addirittura un indizio su cosa stia accadendo…

COWABUNGA!

Uno dei momenti più inquietanti dell’episodio è quello in cui Visione riesce a “svegliare” Norm: una volta ripresosi, l’uomo esclama “Cowabunga!”, classico tormentone delle Tartarughe Ninja.

TERRORISTA SOKOVIANA

WandaVision ci ricorda le origini di Wanda e Pietro Maximoff: arrabbiati per la morte dei loto genitori avvenuta a causa di armi Stark, i due vennero avvicinati dall’Hydra, organizzazione criminale della quale entrarono a far parte e che gli donò i superpoteri tramite esperimenti sulla Gemma della Mente.

SCARLET WITCH

Viene posta enfasi sul fatto che, a differenza di quanto accade nei fumetti (e anche in riferimento al soprannome mutuato proprio dai comics che anche i fan Marvel usano abitualmente) Wanda Maximoff non abbia un “nome di battaglia”. Non esiste ancora una “Scarlet Witch”: WandaVision mira a coniare per la prima volta il nome, o vuole espressamente discostarsi da esso? Per ora, sappiamo che nei trailer degli episodi futuri Wanda figura con indosso un costume di carnevale che riprende in toto la sua mise da Scarlet Witch nei fumetti…

LAGOS

Lagos: Quando combini un pasticcio per errore. Continua la misteriosa carrellata di spot pubblicitari che scavano nella psiche di Wanda mettendone a nudo i traumi che hanno caratterizzato la sua vita. Stavolta è il turno dell’incidente che diede origine alla Civil War dei supereroi: un errore di Wanda durante una missione degli Avengers in Nigeria, a Lagos, finì in tragedia a causa dell’inesperienza dell’eroina (come visto in Captain America: Civil War).

SPARKY

Il cagnolino che compare nel quinto episodio di WandaVision ha una controparte a fumetti: Sparky compare infatti nella serie Vision di Tom King e Gabriel Walta, che vede Visione protagonista insieme ad una famiglia di androidi sintezoidi come lui: sua moglie Virginia e i gemelli Viv e Vin. Della famiglia faceva parte anche Sparky, una inquietante creatura dal corpo sintezoide all’interno del quale Visione aveva piazzato il cervello del cane dei suoi vicini, morto a causa di un suo nemico.
Sparky nelle storie successive è poi morto e risorto più volte, tornando in vita grazie alla tecnologia di Tony Stark o ai poteri di Wanda.

WICCAN E SPEED

I gemelli nati da Wanda e Visione (?) sono già arrivati all’età di 10 anni. Non solo: sembra che Tommy e Billy siano in grado di usare dei poteri propri, anche contro il volere di Wanda, che come abbiamo visto è ben lontana dal “controllare tutto”, come spesso ripete.

PIETRO MAXIMOFF

La Easter Egg più grande dell’episodio è quella relativa alla comparsa di Evan Peters nelle vesti di Pietro Maximoff: Peters è l’interprete di Pietro nell’universo mutante Fox, e la sua apparizione nello stesso ruolo nel Marvel Cinematic Universe al posto di Aaron Taylor-Johnson apre a scenari incredibili tanto per la serie quanto per il futuro dell’universo unito. Il multiverso Marvel è stato appena confermato? O Evan Peters interpreta sì Pietro, ma… una terza versione che nulla a che fare con gli X-Men Fox?

Da notare che Evan Peters è arrivato in WandaVision proprio in occasione del “transito” della serie negli anni ’80, ovvero nella decade nella quale sono ambientate le avventure degli X-Men di cui il sui Quicksilver fa parte.

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