In passato Gina Carano aveva rilasciato dichiarazioni particolarmente controverse a proposito della pandemia di Covid-19, scatenando diverse polemiche.
Nelle ultime ore è finita di nuovo nell’occhio del ciclone a causa di alcuni post particolarmente controversi e di alcune storie condivise sul suo Instagram.
L’attrice ha paragonato l’attuale clima politico statunitense con la Germania nazista:
Gli ebrei sono stati picchiati per le strade, non dai soldati nazisti ma dai loro vicini… anche dai bambini. Dato che la storia viene modificata, la maggior parte delle persone oggi non riesce a capire che prima che i soldati nazisti fossero in grado di radunare migliaia di ebrei, il governo aveva fatto in modo che i loro vicini li odiassero solo per il fatto di essere ebrei. Quale sarebbe la differenza nell’odiare qualcuno per le sue opinioni politiche?
Un’altra storia mostrava la foto di una persona con il volto ricoperto da mascherine, accompagnata dalla scritta “Nel frattempo in California”.
Alcuni contenuti sono stati successivamente cancellati, altri no. Resta il fatto che nel giro di pochissimo tempo è tornato popolare l’hashtag #FireGinaCarano (“licenziate Gina Carano”). E questa volta la Lucasfilm ha accolto l’appello.
L’attrice non interpreterà più il ruolo di Cara Dune nella serie The Mandalorian.
Come riportato da Lucasfilm:
Gina Carano non lavora più per la Lucasfilm e non ci sono piani per un suo coinvolgimento futuro. I suoi post sui social media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose sono abominevoli e inaccettabili.
UPDATE: come riportato da Deadline, la talent agency UTA ha deciso di chiudere i rapporti con l’attrice in seguito ai recenti avvenimenti.
Fonte: IndieWire