The Hijacker: Alex Infascelli racconterà la storia del “vero Rambo”

È una storia incredibile quella di Raffaele “Ralph” Minichiello, ex marine, italiano naturalizzato statunitense, che il 28 ottobre 1969 si rese responsabile del primo dirottamento intercontinentale della storia (di un Boeing 707 della TWA diretto a San Francisco). Una storia così incredibile che si dice abbia ispirato in parte il personaggio di John Rambo.

Quella storia sarà ora raccontata da Alex Infascelli nel documentario The Hijacker. Il regista lo ha scritto con Vincenzo Scuccimarra a partire dal libro Il Marine di Pierluigi Vercesi e Raffaele Minichiello.

Infascelli ha dichiarato:

Dopo Kubrick e Totti, racconto la storia di un uomo comune, la cui vicenda straordinaria e controversa, è quella tipica dell’antieroe hollywoodiano: tra cielo e terra, tra Bene e Male, senza soluzione di continuità.

Il documentario sarà prodotto da Fremantle Italia con Rai Cinema e la collaborazione di The Apartment, società del gruppo Fremantle che si occuperà anche delle vendite internazionali. Le riprese inizieranno a metà del 2021. Lorenzo Mieli, CEO di The Apartment, e Gabriele Immirzi, CEO di Fremantle Italia, hanno dichiarato:

Alex è uno dei registi più ispirati della sua generazione. Siamo molto fieri di far parte di questo nuovo capitolo della sua opera creativa e siamo fermamente convinti che la storia di Minichiello abbia, per tanti versi – sorprendenti e affascinanti – un forte impatto nel nostro mondo di oggi.

Rambo all’italiana

Raffaele Minichiello, originario di Melito Irpino, un comune in provincia di Avellino, Campania, si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti negli anni ’60. Nel 1967 si arruola nei Marines e combatte in Vietnam. Al suo ritorno, però, il mancato pagamento di 200 dollari da parte dello stato la respinta richiesta di trasferimento in Italia lo spingono all’alcolismo e a una decisione drastica. Minichiello diserta, si introduce su un volo per San Francisco flirtando con alcune hostess e lo dirotta per condurlo a Roma. Arrivato in Italia, viene infine arrestato e condannato a sette anni di carcere, di cui sconta solo 18 mesi. Una vicenda perfetta per il cinema: vedremo come la racconterà Infascelli.

Fonte: Ansa