Ricordiamo bene la posizione di Martin Scorsese contro i film supereroistici, spalleggiato da altri grandi come Francis Ford Coppola. Ovviamente, però, non tutti gli “autori” la pensano così. Qualche anno fa, ad esempio, fu addirittura Paul Thomas Anderson a difendere i cinecomic, e ora anche Spike Lee non si dice contrario al fenomeno.
Entertainment Weekly ha chiesto al regista di Da 5 Bloods se prenderebbe in considerazione un cinecomic, nonostante alcuni suoi pari non pensano che i “film Marvel” siano vero cinema. Ebbene, Spike Lee non ha avuto esitazioni:
Non ho niente contro la Marvel. Sono cresciuto leggendo i fumetti di Spider-Man. La DC Comics mi è sempre sembrata banale.
Il cineasta ha quindi rievocato l’antica faida tra Marvel e DC, esistente più tra i fan che tra le due compagnie. Poi ha aggiunto, con una risata:
Intendo dire, mi interessava solo la Marvel. Se capitasse l’opportunità giusta, e non sto facendo una campagna in proposito, ma la prenderei in considerazione.
Insomma, Lee non sarebbe contrario a dirigere un cinecomic, almeno non a priori. Chissà che Kevin Feige non gli proponga qualcosa, in futuro.
Per quel che ne sappiamo, esiste un unico precedente tra Spike Lee e un film di supereroi. Nel 2017 si era parlato di un cinecomic su Nightwatch, eroe apparso nelle storie di Spider-Man negli anni Novanta, con Lee come potenziale regista. Il progetto avrebbe fatto parte del Sony Pictures Universe of Marvel Characters (come Venom), ma non si è concretizzato.
Fonte: ComicBookMovie