Prima del ritorno dei diritti relativi alla gestione degli X-Men e dei mutanti in generale in casa Marvel, 20th Century Fox portava avanti un universo narrativo che per ampiezza (molto meno per qualità, purtroppo) rivaleggiava con il Marvel Cinematic Universe. Dalla prima trilogia dedicata agli X-Men con protagonista il Wolverine di Hugh Jackman alla trilogia prequel con James McAvoy, Jennifer Lawrence e Michael Fassbender, passando per i 2 Deadpool e una trilogia dedicata a Wolverine fino all’epilogo con New Mutants, l’universo unito dei mutanti Fox ha dato alla luce ben 13 pellicole (e pare che un Deadpool 3 sia comunque in arrivo, nonostante il passaggio a Disney).
Nei 13 film che compongono, insieme alla serie The Gifted, l’universo mutante Fox e nell’intero Marvel Cinematic Universe (ad oggi, 23 film e 12 serie) sono comparsi centinaia di personaggi, ma, a causa della divisione dei diritti, mai nessun personaggio è stato visto, anche solo per un cameo, in entrambi gli universi. Nessuno, tranne la classica eccezione che conferma la regola: Pietro Maximoff, alias Quicksilver, ha avuto un ruolo molto importante sia nell’universo mutante Fox che nel MCU.
Abbiamo visto per la prima volta il Pietro Maximoff dell’universo mutante Fox, interpretato da Evan Peters, in X-Men – Days of Future Past, uscito nel 2014. Il film vede anche l’introduzione off-panel di Wanda Maximoff (nominata ma che non compare mai sulle scene) e di un’altra sorellina il cui nome non viene specificato. Pietro Maximoff alias Quicksilver, come da classica tradizione fumettistica, è un mutante con il potere della iper-velocità, grazie alla quale aiuta i protagonisti nell’evasione di Magneto, che non sa ancora essere suo padre nel film d’esordio; tale rapporto verrà accennato nella pellicola seguente, X-Men – Apocalypse. Magneto è infatti nei fumetti il padre di Pietro e Wanda, anche se un’operazione di ret-con degli ultimi anni sembra aver cancellato tale legame.
Pietro ricompare infine anche in X-Men – Dark Phoenix, in un ruolo meno ampio che in passato.
Il secondo Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, fa invece il suo esordio nelle scene dopo i titoli di coda di Captain America: The Winter Soldier, in coppia con sua sorella Wanda (nel Marzo del 2014, un paio di mesi prima dell’uscita di X-Men: Days of Future Past). In Avengers: Age of Ultron (2015) il personaggio è stato, insieme alla sorella, introdotto come un villain, affiliato all’Hydra e dotato di poteri legati alla velocità, anche qui proprio come nei fumetti Marvel classici.
A differenza dei fumetti però, il Pietro Maximoff del MCU non è un mutante: proprio perché i diritti legali legati all’utilizzo della razza mutante erano appannaggio di Fox, le origini dei gemelli vennero cambiate, ed i loro poteri divennero un’estensione della Gemma della Mente, uno degli artefatti più potenti dell’universo. I genitori di Pietro e Wanda sono nel MCU tali Oleg Maximoff ed Irina Maximoff, cittadini sokoviani sempre e solo nominati off-panel poiché deceduti prima dell’inizio della storia. Non esiste (perché non può proprio esistere) alcun riferimento a Magneto o a paventate velleità criminali dei genitori di Pietro e Wanda.
In Avengers: Age of Ultron, dopo aver compreso i propri errori ed essere passato dalla parte dei buoni, Pietro muore eroicamente a causa di Ultron, abbandonando la sorella ed uscendo stabilmente dal Marvel Cinematic Universe.
—–ATTENZIONE: DI SEGUITO, POTENZIALI SPOILER RIGUARDANTI LA SERIE WANDAVISION—–
Nel quinto episodio di WandaVision, abbiamo assistito ad un incredibile (si fa per dire, visto che la notizia circolava da mesi sul web) colpo di scena: Evan Peters, ovvero il Quicksilver dell’Universo mutante Fox, è comparso sulle scene, ovvero nel Marvel Cinematic Universe. Cosa significa?
In realtà, non possiamo ancora dire con certezza che si tratti dello stesso personaggio: Evan Peters interpreta a tutti gli effetti Pietro Maximoff, ma potrebbe trattarsi di un “terzo” personaggio, diverso dai due precedenti. I Marvel Studios potrebbero infatti aver scelto per il “meta-recasting” (notato anche da Darcy Lewis) l’attore in questione proprio per far impazzire i fan, che attualmente hanno iniziato ad accampare centinaia di teorie.
Del resto però, è innegabile che il Marvel Cinematic Universe sia attualmente indirizzato verso l’idea di un multiverso unito: il titolo del secondo film dedicato al Mago Supremo Marvel (Doctor Strange in the Multiverse of Madness) e lo sfacciato casting di Spider-Man 3 (che riporterà sulle scene Andrew Garfield, Tobey Maguire, Alfred Molina, Jamie Foxx e molti altri) lasciano spazio a ben pochi dubbi. L’arrivo di Evan Peters testimonia quindi il primo assaggio di multiverso all’interno delle nuove macro-trame Marvel? Per ora non possiamo fare a meno di accodarci a tutti coloro che stanno sfornando ipotesi, in attesa che il prossimo episodio di WandaVision fra una settimana chiarisca almeno alcuni dei dubbi sorti finora.