Luca: Una storia sull’amicizia, e la genesi delle creature marine del film
Luca, il film Pixar diretto da Enrico Casarosa racconta la storia di due migliori amici: Luca Paguro (Jacob Tremblay) e Alberto Scorfano (Jack Dylan Grazer).
In realtà i due ragazzi sono delle creature marine provenienti dalle profondità dell’oceano che assumono sembianze umane quando camminano sulla terraferma. Non possono dire la verità a nessuno perché, beh, ovunque si girano sono circondati da dipinti e statue di eroi, in posa con le bestie oceaniche che hanno sconfitto.
Tremblay spiega che l’amicizia tra i due è qualcosa di speciale:
“Iniziano come estranei e Luca all’inizio ha quasi paura di Alberto, ma imparano molto l’uno dell’altro. Imparano a migliorare se stessi, sia che si tratti di essere più coraggiosi o di essere un amico migliore”.
Nel film seguiamo Alberto che trascina Luca nel mondo della superficie. Ha spiegato Casarosa:
“Ci piace che Alberto e Luca abbiano questa passione comune per le strane cose umane. Alberto ha una specie di sesto senso su cosa siano queste cose. Osserva da lontano, quindi fraintende molte cose. Fa la parte dell’esperto, ma sbaglia molte cose. Questo ci ha sempre dato una commedia divertente”.
L’ispirazione per le creature:
Le creature si ispirano al folclore regionale. Spiega il regista:
“Ho sempre trovato i vecchi mostri marini sulle mappe davvero affascinanti. Il mistero del mare era così rappresentato nelle strane creature che disegnavamo. E quella zona ha molti meravigliosi miti”. Parlando di Genova, continua: “C’è un posto dove c’era un drago marino. ‘Non ti conviene andarci!’.
È molto legato alla cultura della pesca. C’era questa meravigliosa idea che fossero solo le dicerie dei pescatori che si dicevano l’un l’altro che c’era un mostro solo perché c’era una buona pesca. Non volevano che qualcun altro andasse lì”.
Una storia personale:
Casarosa ha spiegato a EW che Luca è una storia profondamente personale:
“Al centro di tutto, c’è una storia sull’amicizia. Quindi, sono stato davvero ispirato a ripensare al mio migliore amico. L’ho conosciuto quando avevo 11 anni. Ero molto riservato e timido. La mia famiglia è stata iperprotettiva. Ho conosciuto questo ragazzo, che era molto libero. La sua situazione familiare era un po’ complicata e poteva fare quello che voleva. Era un po’ un piantagrane.
Quindi, ha aperto il mio mondo, mi ha fatto uscire dalla mia zona di comfort. Pensavo che molte persone avessero degli amici del genere [che] ti sfidano e ti fanno trovare te stesso. Ho pensato che ci fosse qualcosa di così meraviglioso in come diventiamo architetti di noi stessi, come troviamo la nostra identità”.
Il cast
Maya Rudolph doppia la madre di Luca, Daniela, che Casarosa descrive come un mix di “severità e calorosità”, e Jim Gaffigan: la voce del padre di Luca, Lorenzo.
Nel film faremo la conoscenza di Massimo, la figura baffuta avvistata nel trailer doppiata da Marco Barricelli, avete notato la somiglianza con il personaggio adulto del corto La Luna? Il regista ha rivelato che non si tratta di un caso:
“Mi piace sempre scherzare, è lo stesso attore. Lo sto solo usando per un ruolo diverso”.
Saverio Raimondo presta invece la voce al cattivo della città.
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Luca arriverà quest’estate nelle sale italiane.
Fonte EW
