Claudio Sorrentino è morto nella serata di martedì 16 febbraio in una clinica Roma. Aveva 75 anni e aveva contratto il Covid-19.
Nato a Roma il 18 luglio 1945, nel corso della sua carriera Claudio Sorrentino aveva prestato la voce come doppiatore a moltissimi grandi nomi del panorama cinematografico hollywoodiano, come ad esempio Mel Gibson e John Travolta, ma il suo percorso era iniziata quando era solo un bambino e aveva fatto parte di alcune compagnie teatrali, come la Brignone-Santuccio e la Morelli-Stoppa.
Il sodalizio con il mondo del doppiaggio era iniziato negli anni ’50, Claudio Sorrentino era stato la voce di Richie Cunningham in Happy Days, Bruce Willis nei film di Die Hard, Mel Gibson in Braveheart, Sylvester Stallone in Cop Land, John Travolta in Pulp Fiction. Solo una piccola parte delle pellicole che, grazie alla sua voce, aveva contribuito a rendere immortali.
Attivo anche sul piccolo schermo, negli ani ’80 aveva fatto parte del team del programma Tandem, in onda su Rai 2. Tra i suoi progetti per la TV ricordiamo anche Droga che fare?, a cui aveva partecipato come autore.
Dal 1994 era stato presidente dell’Associazione attori doppiatori italiani riuniti, incarico coperto fino alla sua morte. Nel 2005 era stato il consigliere per il cinema e lo spettacolo del ministro per i Beni e le attività culturali.