Cinema

Bliss: Owen Wilson, Salma Hayek e un mondo virtuale nel film di Mike Cahill, ora su Prime Video

Pubblicato il 05 febbraio 2021 di Filippo Magnifico

Un nuovo titolo si aggiunge al già vasto catalogo di Amazon Prime Video. Si tratta di Bliss, pellicola fantascientifica scritta e diretta da Mike Cahill, che torna alla regia di un lungometraggio dopo l’apprezzato Another Earth e il più controverso I Origins.

Di cosa parla il film

In Bliss Owen Wilson interpreta Greg, neodivorziato la cui vita cade a pezzi, ma trova nuova linfa quando incontra l’affascinante Isabel (Salma Hayek). Quest’ultima è convinta di vivere in una simulazione: un mondo virtuale, corrotto e ostile, creato per farci apprezzare maggiormente la bellezza del mondo reale. Greg comincia a sperimentare la differenza tra queste due “realtà”, con effetti imprevedibili… ma qual è la verità?

La trama

Una sorprendente storia d’amore incentrata sul neo-divorziato Greg, la cui vita cade a pezzi, e sul suo incontro con l’incantevole Isabel, una donna che vive per strada ed è convinta che il mondo che la circonda, così inquinato e corrotto, non sia reale. La donna crede di vivere in una simulazione brutta e ostile dentro un mondo che invece è bello, pacifico e beato. Greg, inizialmente dubbioso, si ritroverà alla fine a scoprire che forse le folli teorie cospirazioniste di Isabel nascondono un fondo di verità.

Il trailer

Il cast

Oltre a Owen Wilson e Salma Hayek, nel cast di Bliss figurano anche Madeline Zima, Nesta Cooper, Joshua Leonard, Jorge Lendeborg Jr., Ronny Chieng, DeRon Horton, Steve Zissis e Debbie Fan.

Le dichiarazioni di Salma Hayek

Secondo quanto dichiarato da Salma Hayek, Bliss è un film in grado di prestarsi a diverse interpretazioni:

[Mike Cahill] Ha fatto in modo che il film fosse aperto a due interpretazioni. La prima è che si potrebbe vedere come una storia che parla di dipendenza. L’altra è che si potrebbe interpretare come la storia di un mondo beato, dove tutto è perfetto ma le persone non sono più in grado di apprezzare questa cosa. […] Troppo spesso gli esseri umani affrontano la vita di corsa, si disabituano alla bellezza e smettono di apprezzarla.