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E così, Donald Trump non ha graziato Joe Exotic…

Pubblicato il 20 gennaio 2021 di Marco Triolo

L’ultimo giorno di Donald Trump da presidente in carica è andato e venuto, e Joe Exotic, controverso protagonista della docuserie Netflix Tiger King, non ha ricevuto la tanto sperata grazia. Trump ha graziato in tutto 73 persone prima di lasciare la Casa Bianca oggi, tra cui collaboratori personali (Steve Bannon) e rapper (Lil Wayne, Kodak Black). Ma tra questi Joe Exotic, alias Joseph Maldonado-Passage, non c’era.

Il team legale di Exotic ha iniziato a tempestare l’amministrazione Trump di richieste di grazia dopo il successo di Tiger King. Exotic, va detto, è stato condannato nel 2019 per diciassette capi d’imputazione, inclusi maltrattamenti contro gli animali del suo zoo e l’aver tentato di assoldare una persona per eliminare la sua rivale Carole Baskin. Sta scontando una condanna a ventidue anni in un carcere del Texas.

Eppure, nonostante la gravità dei crimini commessi, a quanto pare il team di Joe Exotic era così certo che avrebbe ricevuto la grazia presidenziale da organizzare una serie di festeggiamenti. Come spiegato dall’investigatore privato Eric Love a Metro.co.uk, “Domani, a quest’ora, staremo festeggiando”:

Abbiamo ottime ragioni per credere che la grazia arriverà. Siamo abbastanza sicuri da aver già parcheggiato una limousine a circa mezzo miglio dalla prigione.

Non solo. Ad attendere Joe Exotic ci sarebbe stata anche una squadra di professionisti per curarne subito l’immagine, dal trucco al guardaroba:

La prima cosa che Joe vorrà fare sarà acconciarsi i capelli. Sono due anni e mezzo che non lo fa. Quella è la prima voce all’ordine del giorno. Poi ci prenderemo probabilmente delle pizze, una bistecca, magari un McRib.

La lettera a Kim Kardashian West

Eppure, i segnali che la cosa non sarebbe andata in porto c’erano. Joe Exotic in persona non sembrava poi così convinto che avrebbe ricevuto la grazia, tanto da aver scritto una lettera a Kim Kardashian West, che aveva lavorato con Trump alla riforma della giustizia penale, chiedendole di intercedere: “So che non mi hai mai incontrato e forse non vorrai mai farlo”, si legge nel testo. “Ti scrivo […] per chiederti di aiutarmi prendendo dieci minuti della tua vita per telefonare al presidente Trump, perché dia un’occhiata alla mia richiesta di grazia di 257 pagine”. Exotic disse che erano “le prove della mia innocenza” e chiese di poter tornare a casa dal marito Dillon Passage e da suo padre. Ma evidentemente c’era ben poco da fare.

Fonte: ComicBook.com