Qualche giorno fa, ospite a Verissimo su Canale 5 per presentare la sua autobiografia Anatomia di un cuore selvaggio, Asia Argento ha sganciato una bomba, muovendo pesanti accuse contro il regista Rob Cohen. L’autore di Fast & Furious, che ha diretto Argento in xXx, è stato da lei accusato di averle somministrato GHB, la cosiddetta “droga dello stupro”:
Era un predatore e come tutti i predatori ovviamente nega. Durante le riprese del film xXx mi ha dato da bere il GHB, che io non conoscevo e che ti fa perdere i sensi. La mattina dopo non avevo capito cosa fosse successo, mi autoaccusavo di aver fatto una cosa che non volevo. Non l’ho denunciato perché non avevo capito cosa fosse successo. L’ho scoperto dopo parlando con un mio amico che mi ha aperto gli occhi su quella sostanza.
L’attrice e regista ha aggiunto che non voleva inizialmente raccontarlo “per non alzare un nuovo polverone” dopo il ben noto caso Harvey Weinstein. Infine, ha deciso di parlarne nel suo libro perché “altre due donne hanno parlato contro di lui, tra cui sua figlia”. La figlia di Rob Cohen, Valkyrie Weather, lo aveva accusato di averla molestata da bambina e di essere stata portata dal padre oltreoceano a visitare prostitute. Cohen ha negato.
Il regista è ora intervenuto, attraverso un portavoce, per negare le accuse di Asia Argento:
Il signor Cohen nega categoricamente le accuse di molestie che gli ha rivolto Asia Argento come assolutamente false. Quando hanno lavorato insieme, avevano un eccellente rapporto di lavoro e il signor Cohen la considerava un’amica, perciò questa accusa risalente al 2002 è sconcertante, specialmente visto ciò che è stato riportato su di lei in anni recenti.
Il portavoce di Cohen si riferisce probabilmente alle accuse di molestie mosse contro Asia Argento dall’attore Jimmy Bennett, che l’attrice ha a sua volta negato, sostenendo che sia stato lui ad aggredire lei.