Il product placement è fondamentale per il franchise di James Bond. Ne ha parlato in maniera approfondita Roberto Recchioni in questo articolo, di cui vi riportiamo un estratto.
Gli analisti ci dicono che è nei film di James Bond che la pratica trova il suo maggior frutto. In sostanza, se un prodotto appare in un film di Bond, anche non in maniera così esplicita, quel prodotto ha uno straordinario balzo di vendite. E questo vale per l’orologio Omega (che appare nei film in maniera manifesta) come per i maglioni della N.Peal o i guanti marchiati Dents (la cui presenza è molto più discreta).
Con l’ennesimo rinvio di No Time to Die – che come sappiamo arriverà nelle sale il prossimo ottobre – queste numerose collaborazioni potrebbero rivelarsi particolarmente problematiche.
Secondo quanto riportato dal Sun, i vari partner commerciali coinvolti nella pellicola sono preoccupati per il fatto che – dopo quasi due anni di ritardo sulla data di uscita – i gadget presenti nel film (tra smartphone e altro) non siano più all’avanguardia. Che possano, in poche parole, essere passati di moda e appartenere ormai al passato.
Proprio per questo starebbero facendo pressioni alla produzione, per sostituirli con delle riprese aggiuntive.
Secondo quanto riportato da un insider:
I dettagli sui gadget sono segreti ma tutti sanno che James Bond ha sempre l’ultimo modello. Il problema è che gran parte di queste cose era nuova quando sono iniziate le riprese, ma quando il film arriverà nelle sale sembrerà che Daniel Craig e il resto del cast stiano utilizzando cose vecchie di secoli. E il punto dei vari accordi non è decisamente questo. […] Questo significa che alcune scene dovranno essere modificate con molta attenzione e esaminate per riportare tutto al passo con i tempi.
I dettagli riguardanti la parte economica sono ovviamente segreti, ma è risaputo che Nokia ha fornito i telefoni presenti nel film, e sono stati stretti accordi con altre aziende come Omega e Adidas.
Come sempre vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.
Bond ha abbandonato gli impegni in prima linea e si gode una tranquilla vita in Giamaica. La sua pace ha vita breve dopo che il vecchio amico Felix Leiter della CIA si palesa con una richiesta d’aiuto. La missione ha l’obiettivo di recuperare uno scienziato rapito e si rivela molto più complessa di quanto atteso: Bond sarà messo alla prova da un misterioso nemico dotato di una nuova arma tecnologica.
Con questo film Daniel Craig darà l’addio definitivo al mitico 007. Il cast, oltre a volti noti come Ralph Fiennes, Ben Whishaw, Léa Seydoux, Naomie Harris, Rory Kinnear e Jeffrey Wright, comprende new entry come Lashana Lynch (recentemente vista in Captain Marvel), David Dencik, Ana De Armas, Dali Benssalah e Billy Magnussen. Con loro anche il premio Oscar Rami Malek, che interpreta la nuova nemesi di Bond.
Dietro la macchina da presa troviamo Cary Fukunaga, il regista della prima stagione di True Detective, del film Beasts of No Nation e della serie Netflix Maniac. Il regista ha preso il posto di Danny Boyle, che ha lasciato la produzione per divergenze creative.