Michael Hirst, creatore di Vikings, ha annunciato il suo prossimo progetto: un adattamento televisivo de Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald. A+E Studios e ITV Studios America produrranno la serie ad alto budget. Un distributore per ora non è coinvolto: i produttori mirano a reti via cavo e piattaforme streaming.
Il progetto è pensato come una miniserie. Hirst scriverà le sceneggiature e sarà produttore esecutivo insieme a Michael London (Sideways, Milk). Blake Hazard, pronipote di Scott e Zelda Fitzgerald, sarà produttrice consulente per conto degli eredi dell’autore.
A quanto pare, A+E possiede i diritti del romanzo da decenni. Il film TV del 2000, interpretato da Paul Rudd (Nick Carraway), Toby Stephens (Jay Gatsby) e Mira Sorvino (Daisy) era stato infatti mandato in onda da A&E in America. Da quest’anno, negli Stati Uniti il romanzo di Fitzgerald è di dominio pubblico.
Sono almeno tre anni che Hirst lavora a questo adattamento de Il grande Gatsby, e l’anno scorso per poco non è entrato nel palinsesto di Apple TV+. La nuova versione sarà una rilettura del romanzo che mira ad aggiornarlo ed essere più inclusiva dei precedenti adattamenti. In particolare, la miniserie esaminerà la comunità nera di New York degli anni ’20 e la sua sottocultura musicale. Farah Jasmine Griffin, professoressa di inglese, letterature comparate e studi afro-americani presso la Columbia University, farà da consulente al progetto, lavorando accanto a Hirst e Hazard. La miniserie “scaverà a fondo nelle vite segrete dei suoi personaggi attraverso la moderna lente di un Sogno Americano spezzato, catturando allo stesso tempo lo splendore della visione senza tempo di Fitzgerald”.
Ecco che cosa ha detto Blake Hazard:
Da lungo tempo sogno una versione più inclusiva di Gatsby per meglio riflettere l’America in cui viviamo. Una versione che ci permetta di vedere noi stessi nel testo estremamente romantico di Scott. Michael infonde al progetto il suo grande rispetto per il lavoro di Scott, ma anche il coraggio di portare in vita una storia così iconica in modo accessibile e originale.
Hirst aggiunge:
Mi sembra di aver trascorso gran parte della mia vita con Gatsby. L’ho letto la prima volta da studente, poi l’ho insegnato a Oxford negli anni ’70 e l’ho riletto periodicamente da allora […]. Oggi, con l’America che sta cercando di reinventarsi ancora una volta, è il momento perfetto per rileggere questa storia senza tempo con occhi nuovi, per esaminare i suoi famosi e iconici personaggi attraverso la lente moderna del genere, della razza e dell’orientamento sessuale. La visione profondamente romantica di Fitzgerald non gli impedisce di esaminare e rivelare il lato oscuro dell’esperienza americana, ed è per questo che la storia parla sia di tragedia che di speranza, e continua ad appassionare oggi.
Fonte: The Hollywood Reporter