Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire da domani, sabato 16 gennaio.
Per quanto riguarda la situazione di cinema e teatri, nulla cambia: le porte resteranno chiuse fino al 5 marzo 2021.
Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto.
Diversa la questione per i musei, che potranno riaprire nei giorni feriali e solo nelle regioni che appartengono alla zona gialla.
Ricordiamo che i cinema sono chiusi ormai dal 25 ottobre e come molte altre attività al momento vedono il loro futuro legato ai ristori (abbiamo parlato della situazione nel nostro territorio, analizzando le possibili soluzioni, su Cineguru).
Da questo punto di vista ANEC si è recentemente espressa favorevolmente nei confronti dell’intervento del Ministro Franceschini per i ristori a favore delle società di distribuzione cinematografica.
Anec plaude all’intervento del Ministro Franceschini per i ristori a favore delle società di distribuzione…
Pubblicato da ANEC Associazione Nazionale Esercenti Cinema su Mercoledì 13 gennaio 2021
Si tratta di una situazione molto complicata, che ovviamente non riguarda solo il nostro territorio. Se prendiamo in considerazione il territorio americano, ad esempio, il 65% dei cinema risulta chiuso, compresi territori molto importanti come New York e Los Angeles, Proprio per questo si è recentemente parlato di ulteriori rinvii delle date di uscita dei prossimi blockbuster.