Molto probabilmente il nome Børning non vi dirà niente. Sappiate solo che quello diretto da Hallvard Bræin, è uno dei franchise di maggior successo del cinema norvegese.
La saga è stata inaugurata nel 2014, con un primo film che in patria è stato superato solo da Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate, arrivando a vincere ben quattro Amanda, cioè gli Oscar del cinema norvegese.
Al centro della storia Roy (Anders Baasmo Christiansen) e TT (Trond Halbo), due piloti che puntano a vincere la “Street Legal”, una corsa automobilistica illegale di duemila chilometri, da Oslo a Capo Nord.
Vi ricorda qualcosa? Sì, ci troviamo praticamente di fronte al Fast & Furious norvegese, il cui percorso è proseguito nel 2016 con Børning 2 – On Ice, che ha sempre conquistato il pubblico norvegese, stabilendo un record: 55.834 spettatori nelle sale il primo giorno di uscita, la maggiore affluenza di pubblico di tutta la storia del cinema norvegese.
Børning 3 è arrivato in Norvegia, nelle poche sale aperte, lo scorso ottobre ed è ora sbarcato su Netflix con il titolo Circuito Rovente.
I copertoni volano sull’asfalto rovente, auto elaborate sfrecciano a una velocità mortale dalla strada di montagna di Trollstigen in Norvegia, attraverso Svezia e Danimarca, per raggiungere il Nürburgring in Germania, dove Roy (Anders Baasmo Christiansen) deve vincere una gara la cui posta in gioco è la fidanzata Sylvia (Jenny Skavlan). È una scommessa che l’appassionato di auto ha fatto la prima notte di nozze, dopo qualche bicchiere di troppo, con l’avversaria Robin (Alexandra Maria Lara) la quale apprezza la sua bella moglie. In questa corsa folle e scatenata, Roy non solo incontra avversari temibili (Henning Baum, The BossHoss) e ragazze affascinanti (Ruby O. Fee), ma presto è anche inseguito dalla polizia (Milan Peschel, Peter Kurth). Non mancheranno altri due Roy (Kostja Ullmann), la star Wencke Myhre e un cadavere nel baule. E per finire in bellezza, la sua macchina sparisce… ma gettare la spugna non fa proprio per Roy, perché: “La gara non è finita finché non è davvero finita”.
Nel cast del film troviamo Anders Baasmo Christiansen, Ida Husøy, Sven Nordin, Otto Jespersen, Kostja Ullmann, Henning Baum, Alec Völkel e Sascha Vollmer. Con loro anche la cantante norvegese Wenche Myhre.
Christopher Grøndahl e Kjetil Indregard hanno curato la sceneggiatura, mentre alla produzione troviamo John M Jacobsen di Filmkameratene, nome dietro pellicole come l’apprezzato Trollhunter.